Viaggio alla scoperta
dell’antica Kroton

Crotone è la città in cui, nel 530 a. C., Pitagora fondò una delle più importanti scuole di pensiero dell’umanità
Affacciata sul mare con Capo Rizzuto, la più grande area naturale marina protetta d’Italia e la seconda d’Europa

Non è la classica meta turistica ma vale sicuramente la pena scoprirla. Crotone è una città dal patrimonio archeologico straordinario ma non solo. Affaccia sul mar Ionio e l’acqua è cristallina. Se pensiamo poi alla storia e alla cultura c’è veramente da sbizzarrirsi. Qui nel 530 a. C. Pitagora fondò la sua scuola e avventurarsi ai Giardini Pitagorici e al Museo di Pitagora, a un chilometro dal centro città, lascia a occhi aperti sia per le numerose curiosità che con professionalità raccontano le guide sia perché all’interno del Museo (che accosta scienza e arte contemporanea) vengono organizzati anche svariati eventi culturali e musicali. È anche un modo divertente per far apprendere la matematica e la logica ai più piccoli, grazie a giochi interattivi. Inoltre il museo, aperto dal 2008, è anche pensato per i disabili e i non vedenti.

I resti delle mura spagnole
Passando poi al centro storico, si apprezzano le numerose chiese con architetture di pregio, le affascinanti viuzze, le strade d’altri tempi e i resti della cinta muraria costruita nel 1500 dagli spagnoli e purtroppo abbattuta nel 1867. Ora ne restano solo alcuni tratti ma se ne ammira comunque la bellezza, immaginando anche la loro imponenza dei tempi andati. E poi i classici mercati meridionali e i profumi del cibo. Ecco il cibo, un’altra ricchezza di Crotone. Se si vuole provare qualcosa di veramente tradizionale, basta cenare al ristorante «La figlia di Annibale», dove in ciotole d’altri tempi si potranno gustare legumi di tutti i tipi e poi pizza con la ’nduja, salumi e formaggi e anche il vino non ha nulla d’invidiare alle altre regioni d’Italia.

L’ampia area archeologica
Abbiamo detto dell’immenso patrimonio archeologico. Basta andare a Capo Colonna, frazione che dista circa 10 chilometri da Crotone, per comprenderne la ricchezza. Crotone è stata fondata dai greci nell’ottavo secolo a. C. e all’interno del museo di Capo Colonna si può assaggiare la storia della città antica. Mentre nel parco archeologico si erge l’ultima colonna del Tempio di Hera Lacinia. Ammirarla al tramonto col mare alle sue spalle è davvero affascinante.

Crotone fino alla fine degli anni Ottanta è stata una città con una forte identità operaia, grazie alla presenza di due grandi industrie. All’inizio degli anni Novanta vanno in crisi e almeno 5.000 operai perdono il posto di lavoro. Una crisi che si protrae fino a oggi non solo dal punto di vista dell’occupazione ma anche dell’identità. Un’identità che sta cercando di ritrovare puntando sia sul turismo sia sul patrimonio archeologico. Pensando al turismo, un volano e una speranza per i crotonesi è la riapertura dell’aeroporto. Per i bergamaschi dal 1° giugno è possibile raggiungere Crotone con un volo Ryanair in partenza alle 11.35 da Orio al Serio. Sul volo, il giorno dell’inaugurazione, erano presenti 183 passeggeri su 186. Numeri che fanno ben sperare.

Mentre pensando all’archeologia, l’amministrazione comunale, una lista civica in carica da due anni, sta attuando un progetto, dal nome «Antica Kroton». L’idea è quella di far emergere e riscoprire i numerosi reperti archeologici presenti sotto la città di Crotone. Un progetto che partirà nei prossimi mesi grazie a risorse comunitarie per 61,7 milioni di euro.

La città di Rino Gaetano
Ma Crotone è anche mare e montagna. L’area naturale marina protetta di Capo Rizzuto ha un’estensione di circa 15.000 ettari ed è la maggiore d’Italia per ampiezza e la seconda in Europa. Esplorare i fondali significa ammirare anche qui reperti archeologici crotonesi. Inoltre l’associazione yachting kroton club promuove attività nautiche istruttive ed è straordinario navigare in barca ammirando lo splendido panorama della costa crotonese. Come se non bastasse c’è anche la montagna: a quaranta minuti della città si può andare in Sila, dove è possibile sciare a circa 2.000 metri d’altitudine. La città ha anche dato i natali al cantautore Rino Gaetano e in suo onore si organizzano eventi musicali. Una città, quindi, che vale la pena di scoprire.

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