Viaggio con i sapori delle Orobie
Tra l’Italia e la Svizzera su antichi sentieri

Mais, farine e formaggi. Sulle carovane che attraversavano le Orobie un tempo c’erano anche questi prodotti. Viaggiavano lungo gli antichi tracciati tra la Val Brembana e la Valtellina, ma anche verso il Lario e la Svizzera.

Così non è un caso che, sabato 4 luglio, il viaggio organizzato dal mensile Orobie con il fondamentale contributo di Fondazione Credito bergamasco, gruppo Italcementi, Sacbo, Oriocenter, Sport Specialist e Liod, abbia vissuto la sua anteprima tra Branzi e i laghi Gemelli, là dove soprattutto i formaggi rappresentano il marchio distintivo del territorio. Quasi un’ideale consegna di questi prodotti che rappresentano le eccellenze bergamasche e che, nell’anno dell’Expo, i 14 viaggiatori impegnati nella terza edizione del trekking in programma tra giovedì e domenica porteranno da Ornica ad Arogno, in Svizzera, attraverso il Lario.

Prima il saluto nella «capitale brembana dei formaggi», poi l’escursione fino al rifugio Laghi Gemelli - gestito da Maurizio Nava -, là dove il viaggio aveva fatto tappa anche durante la sua prima edizione. Questa la prima tappa, alla quale hanno partecipato i viaggiatori bergamaschi: l’alpinista Mario Curnis, il video maker Baldovino Midali, il fotografo Marco Mazzoleni e l’artista Italo Chiodi. Da giovedì ai quattro si affiancheranno lo scalatore Simone Moro, la photoreporter Monika Bulaj, la skyrunner nepalese Mira Rai, il musicista Martin Mayes, l’attore Michele Fiocchi, lo chef Michele Sana, l’alpeggiatore e imprenditore Ferdy Quarteroni e il blogger Federico Balzan. Ad accompagnarli la guida alpina Giulio Beggio.

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