Venticinque videopoker illegali sequestrati e 27 persone denunciate fra baristi e gestori degli apparecchi. Questo è il risultato dei controlli effettuati in questi ultimi tempi dalla Guardia di Finanza di Treviglio in oltre 50 esercizi pubblici della Bassa bergamasca. La nuova normativa contenuta nella Finanziaria 2003 ha, infatti, imposto regole più severe e chiare sulle caratteristiche dei videopoker, che possono consentire la ripetizione della partita per non più di 10 volte, mentre il costo di ciascuna giocata non può eccedere i 50 centesimi di euro. In ben 15 esercizi - ha reso noto la Guardia di Finanza - erano invece installati apparecchi con caratteristiche difformi e quindi d’azzardo. I responsabili rischiano un’ammenda da 4.000 a 40.000 euro con sospensione della licenza per pubblico esercizio da uno a sei mesi, oltre alla confisca dei videogiochi.
Cinque degli esercizi pubblici controllati erano inoltre sprovvisti della licenza rilasciata dal Comune e necessaria per installare gli apparecchi. In due locali non era esposta la tabella dei giochi proibiti vidimata dal Questore, che serve a dissuadere gli avventori dal praticare giochi d’azzardo.
(30/01/2004)
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