Violenza sessuale, estorsioni
Arrestato un finto guaritore

Ad aprile del 2012 avevano affittato una casa nella frazione Foppa di Isola di Fondra, dove avrebbero dovuto aspettare la fine del mondo secondo la profezia Maya. Un’abitazione scelta non a caso in un luogo isolato.

Ad aprile del 2012 avevano affittato una casa nella frazione Foppa di Isola di Fondra, dove avrebbero dovuto aspettare la fine del mondo secondo la profezia Maya.

Un’abitazione scelta non a caso in un luogo isolato, raggiunto solo da una strada rurale e con due residenti.

In quella casa, secondo i carabinieri della compagnia di Abbiategrasso, sarebbe stata commessa una delle tante violenze sessuali di cui è accusato Ulrik Andersen, un danese di 46 anni residente con la moglie a Trezzano sul Naviglio (Milano), che ufficialmente sarebbe un operaio in cassa integrazione ma che in realtà si spacciava per un santone con poteri magici e pericolosi.

«Si infilava nelle vite delle persone approfittando del loro dolore dovuto a lutti o malattie e poi costringeva le vittime a fare qualunque cosa per lui», lo descrivono gli investigatori. Utilizzando la sua forte personalità, la potenza persuasiva e le minacce, riusciva a raggirare a tal punto le sue vittime da convincerle ad avere rapporti sessuali e a farsi dare somme di denaro.

Per questo ieri mattina i carabinieri lo hanno arrestato per violenza sessuale, lesioni e circonvenzione d’incapace ai danni di una donna con una grave patologia genetica. Secondo quanto emerso dall’inchiesta, Andersen raccontava di essere in grado di parlare con i parenti defunti delle sue vittime, e di agire per conto di «San Francesco, Padre Pio, Gesù e Papa Wojtyla».

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