Violenza sessuale sul proprio figlio
Il pm chiede 7 anni per un 50enne

«Violenza sessuale su minore». Questa l’accusa mossa nei confronti di un cinquantenne italiano che abita in Val Cavallina per il quale il pm Gianluigi Dettori ha chiesto una condanna a 7 anni nel corso dell’udienza di mercoledì sera 25 giugno.

«Violenza sessuale su minore». Questa l’accusa mossa nei confronti di un cinquantenne italiano che abita in Val Cavallina per il quale il pm Gianluigi Dettori ha chiesto una condanna a 7 anni nel corso dell’udienza di mercoledì sera 25 giugno.

L’uomo ha negato ogni addebito. La sentenza è attesa per l’8 luglio. Il fatto contestato risale al 2011, e la vittima sarebbe lo stesso figlio dell’accusato che - all’epoca dei fatti - aveva appena 4 anni. L’abuso sarebbe avvenuto in un paese che si trova in Valle Cavallina, dove il cinquantenne risiedeva con la compagna. In quel periodo il bambino non stava sempre con i genitori, in quanto era stato affidato a un’altra famiglia.

Durante i fine settimana ritornava però a casa per passare qualche giorno con la madre e il padre biologico. È poco dopo uno di questi fine settimana passati con i veri genitori che la donna che lo aveva in affidamento gli chiese di raccontarle dei giochi che faceva con il papà. Una domanda normale, per sapere come passava il tempo. Il bambino avrebbe invece iniziato un racconto agghiacciante.

Leggi di più su L’Eco di Bergamo del 27 giugno

© RIPRODUZIONE RISERVATA