«Vista coperta andando a funghi?
Allora vietiamo la raccolta»

Visto che secondo il sindaco l’hotel in costruzione copre la visuale del santuario di Caravaggio solo per chi va a funghi, chiediamo il divieto di andare a funghi per evitare “mistificazioni”». È la lettera ironica del Circolo Legambiente Bassa Bergamasca.

Visto che secondo il sindaco l’hotel in costruzione copre la visuale del santuario di Caravaggio solo per chi va a funghi, chiediamo il divieto di andare a funghi per evitare “mistificazioni”». È la lettera ironica del Circolo Legambiente Bassa Bergamasca.

La lettera del Circolo Legambiente Bassa Bergamasca

«Apprendiamo dalla dichiarazioni stampa del sindaco Prevedini che l’hotel sulla Rivoltana, in costruzione nel Comune di Caravaggio, sarebbe in regola da un punto di vista delle concessioni e non coprirebbe alcuna visuale del Santuario .

Per quanto riguarda la regolarità delle concessioni , nessun dato nuovo . Abbiamo semplicemente contestato al Comune il fatto di aver derogato per il limite d’altezza dell’edificio ed abbiamo contestato alla Sovrintendenza la mancata applicazione dei vincoli paesaggistici, la cui pratica è ancora in essere e la cui applicazione avrebbe evitato la costruzione dell’hotel.

Le immagini fotografiche dello scheletro dell’hotel invece che dimostrano la copertura della visuale del Santuario sarebbero – per Prevedini - “ improprie” e frutto di “mistificazioni” .

Per detta di Prevedini, “certe immagini che mostrano il santuario dietro l’ossatura dell’hotel, solo chi va a funghi riesce ad ottenerle“.

Ci attendiamo ora un regolamento comunale che :

· impedisca la raccolta di funghi nei dintorni dell’hotel in costruzione , onde evitare “mistificazioni “

· indichi le angolazioni “corrette” per lo scatto di fotografie ad edifici contestati

· indichi le visuali proibite ai cittadini , onde evitare “turbamenti” dell’opinione pubblica.

Scusate l’ironia , ma certe dichiarazioni e l’assenza di ogni disponibilità al confronto la rendono quasi necessaria. Resta il fatto che mentre si difende quest’opera, si continua a parlare di lancio turistico e tutela del nostro territorio. Cosa resterà fra un hotel ed un capannone da visitare, forse Prevedini , impegnato anche nella costruzione della nuova mega area industriale, lo dovrebbe spiegare».

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