Volontariato, Bergamo 7ª in Italia
Attività no profit: 104mila persone

Sono 104.356 i volontari bergamaschi impegnati in attività no profit secondo la fotografia scattata dall’Istat attraverso il IX Censimento dell’industria e dei servizi realizzato nel 2011. In pratica sono circa uno su dieci.

Sono 104.356 i volontari bergamaschi impegnati in attività no profit secondo la fotografia scattata dall’Istat attraverso il IX Censimento dell’industria e dei servizi realizzato nel 2011. Rapportato alla popolazione della nostra provincia si può dire che una persona su dieci dedica il proprio tempo a una attività non lucrativa.

L’Istat offre una grande quantità di dati a cui si può attingere liberamente, ma che è necessario analizzare con prudenza.

Se dieci anni fa i volontari erano 88.534 (con un +15% nel 2011), le istituzioni no profit sono ora 5.547, con un incremento pari al 25,8% rispetto al 2001 quando le stesse erano 4.116. La Bergamasca vede un aumento inferiore rispetto alla media nazionale che registra un +28% negli stessi dieci anni, ma Bergamo risulta essere l’ottava città italiana per numero assoluto di istituzioni (dopo Roma, Milano, Torino, Brescia, Firenze, Bologna, Napoli) e settima per volontari alle spalle di Roma, Milano, Torino, Bolzano, Firenze, Brescia.

Rispetto alla forma giuridica 3.592 istituzioni mappate (pari al 65%) sono associazioni non riconosciute, 1.264 (23%) associazioni riconosciute, 204 (3,7%) enti ecclesiastici, 203 (3,6%) fondazioni , 174 (3%) cooperative sociali , 47 (0,8%) comitati, 2 associazioni di mutuo soccorso e 61 altre istituzioni no profit. Un altro dato significativo riguarda l’aspetto economico: le entrate dichiarate dalle 5.547 istituzioni bergamasche sono pari a 1.216.464.916 euro, le uscite 1.170.215.973.

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