Weekend «lungo» sugli sci
nelle Valli Seriana e di Scalve

Se l'Epifania tutte le feste porta via, Pasqua quest'anno si porta via sicuramente il ricordo delle belle sciate invernali. Che nella stagione ormai agli sgoccioli sono state più ricche che mai, vista l'insperata e abbondante neve che ha fatto la gioia di operatori e appassionati degli sport «bianchi».

Neve che, anche in questi giorni di primavera, resta nella maggior parte delle stazioni sciistiche adatta alle discese (soprattutto nelle prime ore del giorno), permettendo il weekend prossimo di chiudere la stagione in bellezza (alcuni impianti «tireranno» comunque fino al ponte del 25 aprile). Unica variabile il tempo, ma nelle valli c'è comunque attesa per l'appuntamento pasquale, che nella stragrande maggioranza dei casi segnerà l'arrivederci all'anno prossimo. Pasqua sulla neve, meteo permettendo, nella quasi totalità delle stazioni invernali dell'alta Valle Seriana e della Valle di Scalve.

L'unica stazione ad aver chiuso allo sci alpino è quella del Passo della Presolana, dove comunque è già stata attivata la pista del bob estivo. In alcune stazioni non si scia, naturalmente, lungo tutte le piste: il consiglio che si dà agli appassionati è quello di percorrere i tracciati soprattutto nelle prime ore del mattino, quando la neve è nelle giuste condizioni per una buona sciabilità. Tutti i proprietari degli impianti di risalita si dicono soddisfatti delle presenze di sciatori e turisti nel corso della stagione invernale che va a finire, nonostante diversi fine settimana siano stati caratterizzati dal maltempo. Nei prossimi giorni, vista la variabilità del tempo, è bene che gli sciatori si informino sempre presso le diverse stazioni sulla sciabilità delle piste.

A Lizzola si scierà ogni giorno fino a Pasquetta, quindi gli impianti di risalita chiuderanno definitivamente. Promozione nella stazione invernale di fronte al pizzo Coca: fino a Pasqua, infatti, si potrà sciare con soli dieci euro, mentre il lunedì di Pasquetta con soli due euro. Qui lo strato della neve è compreso tra i 40 centimetri nell'abitato e i due metri al rifugio Mirtillo. A Spiazzi di Gromo saranno in funzione fino a lunedì le seggiovie Spiazzi-Vodala e Vodala-Vaccarizza e sciabili, quindi, tutte le piste servite da questi impianti. Altezza della neve compresa tra gli 80 e 130 centimetri. È intenzione della società Iris, proprietaria degli impianti, aprire poi nei soli fine settimana fino al Primo maggio.

Si scia anche al Monte Pora, dove il manto nevoso è ancora consistente ed è compreso tra i 70 e i 150 centimetri. Saranno sciabili praticamente tutte le piste fino a lunedì, poi la società degli impianti di risalita deciderà sul prosieguo o meno della stagione. Al di là del giogo della Presolana, a Colere, in Valle di Scalve, si scia dai 2.200 metri del Ferrantino ai 1.600 metri del Polzone, su neve alta 40 centimetri in basso e cinque metri in alto. Qui impianti sono in funzione tutti i giorni fino a martedì 14, quindi il sabato e la domenica, nei giorni 18-19 e 25-26 aprile. Chiusura della stagione invernale lunedì 27 aprile. Sciabili anche le piste di Epolo a Schilpario, dove la neve è compresa tra i 40 centimetri e i due metri, con esclusione del giorno di Pasqua, in cui gli impianti rimarranno fermi.

Se, per le condizioni meteo non si potesse sciare, girerà comunque la seggiovia per consentire ai turisti di raggiungere il rifugio in quota. Chiusura definitiva della stagione invernale la sera di lunedì 13 aprile. Per i fondisti rimangono percorribili le piste di Spiazzi, di Schilpario, dove lunedì si scierà gratis ed è prevista la festa di chiusura della stagione, e quella della Montagnina, a Gandino, dove è aperto il rifugio Parafulmine. Per chi desidera raggiungere con gli sci o le racchette da neve un rifugio, ricordiamo che sono aperti, in Valle di Scalve, l'Albani e il Cimon della Bagozza.

© RIPRODUZIONE RISERVATA