Yara, filmati del funerale sotto esame
Tra la gente c’era anche Bossetti?

Gli inquirenti al lavoro anche sui filmati dei circuiti di videosorveglianza sequestrati all’epoca della scomparsa di Yara e capire se in transito quella sera e a quell’ora non ci fosse il furgone di Bossetti.

Prima era un fantasma, ora per gli inquirenti ha un nome. E di Massimo Bossetti si vuole sapere tutto: anche se fosse stato presente ai funerali di Yara Gambirasio, il 28 maggio 2011. Le immagini di quel giorno sono ora al setaccio della Scientifica, che cerca tutte le prove possibili per inchiodare quello che l’esame del dna ha individuato come il presunto assassino della ragazzina di Brembate Sopra.

Ma gli inquirenti sono al lavoro anche per rivedere i filmati dei circuiti di videosorveglianza sequestrati all’epoca della scomparsa di Yara (quelli in zona palestra non ci sono perché le telecamere erano state messe fuori uso da un fulmine) e capire se in transito quella sera e a quell’ora non ci fosse il furgone cassonato Iveco Daily color verdino sequestrato a Massimo Bossetti.

Non è più la caccia a un fantasma come era «Ignoto 1», titolare solo di un profilo genetico e non di un volto. Per questo motivo è in programma il replay di altri accertamenti già compiuti, stavolta però con in mano la foto del presunto responsabile. In carcere da lunedì 16 giugno, quando la vicenda di Yara ha preso una svolta improvvisa.

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