Terra e sassi sulla strada a Zogno. Per questo motivo oggi pomeriggio, con un ordinanza del sindaco Giosuè Paninforni, è stata chiusa al traffico la strada comunale che collega il capoluogo con la frazione di Poscante, una delle più popolate del paese dove abitano circa 800 persone (foto Andreato). I residenti non resteranno comunque isolati perché c’è un’altra strada, che passa per Grimoldo e Grumello per scendere poi in paese.
Certamente ci sarà del disagio poiché il percorso si allunga di quasi due chilometri. La chiusura è stata decisa dall’Amministrazione comunale in accordo con i tecnici dell’ex Genio civile visto l’aggravarsi di una situazione geologica che era sotto controllo da una quindicina di giorni. «Erano stati notati degli smottamenti dal pendio sopra la carreggiata - spiega il sindaco - e la situazione era tenuta perciò sotto stretto controllo. La strada era stata transennata per metà di fronte del pendio franoso con l’istituzione di un senso unico alternato regolato con semaforo». Ieri un nuovo sopralluogo: sul pendio si notavano profonde fessure ed è stato deciso un intervento urgente che è stato affidato a un’impresa di Zogno. I lavori sono stati avviati: sul pendio verranno stesi circa mille metri quadrati di reti in modo da bloccare ulteriori smottamenti. La strada di Poscante già da tempo era fonte di problemi per la precarietà del terreno su cui è stata costruita. Già in passato ci sono stati consistenti interventi e in progetto ci sono lavori per 160 mila euro, sempre di messa in sicurezza del pendio sopra la strada, finanziati con le risorse della legge 102 di «Valtellina».
(16/04/2004)
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