Zogno, riaperte le Grotte delle Meraviglie

Le Grotte delle Meraviglie di Zogno - un flusso medio di tremila visitatori all’anno - saranno nuovamente visitabili prima dell’inizio della prossima stagione estiva. Sono infatti iniziati i lavori di ricostruzione della vecchia mulattiera di accesso da una piazzola posta ai bordi della strada ex statale di Valle Brembana, che era franata a valle nel settembre 2006 e sono al via i lavori per la costruzione di un accesso tutto nuovo soprastante la galleria stradale.

L’intervento comprende la posa sull’ampia piazzola che sarà adibita a parcheggio posta all’immediata uscita di monte della Galleria del Paiana di una scala metallica a due rampe intervallata da un ripiano, una mulattiera e da una mulattiera che correrà sopra la galleria andando a collegarsi con la vecchia mulattiera. Dunque basta a pericolosi attraversamenti della carreggiata della ex statale Questo primo stralcio del progetto generale ha il costo di 110 mila euro. C’è poi un secondo stralcio che verrà realizzato in seguito, del costo di 25 mila euro derivante da un fondo regionale per il recupero dei siti archeologici.

Ricerche condotte da un gruppo di appassionati di archeologia guidati da mons. Giulio Gabanelli e Onorato Pesenti portarono alla metà degli anni ’70 alla scoperta nei pressi delle Grotte delle Meraviglie un tempo chiamate Bus de la Marta di due antri che vennero denominati Bus de Andrea e Bus del Tabach nei quali vennero rinvenute selci lavorate, raschiatoi in ossa, punte di frecce, ornamenti ed ossa umane, insomma era una necropoli risalente all’età del rame, circa 4000 anni fa.I reperti sono ora conservati presso il Museo della Valle di Zogno. Sarebbe interessante la visita pure di queste grotte che però sono ora di difficile e pericoloso accesso.(17/03/2008)

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