La bicicletta allontana la vecchiaia

La bici fa bene alla salute e rallenta l’invecchiamento, questo perché riduce l’incidenza di varie malattie legate all’età, mantenendo in efficienza lo scheletro, il cuore e i polmoni.

La bici fa bene alla salute e rallenta l’invecchiamento, questo perché riduce l’incidenza di varie malattie legate all’età, mantenendo in efficienza lo scheletro, il cuore e i polmoni.

Ecco, in estrema sintesi, un altro motivo per lasciare l’auto in garage e iniziare a pedalare. La conferma arriva dall’ultimo studio del King’s College di Londra e dall’Università di Birmingham, giunto alla conclusione che chi svolge un’attività sportiva regolare appare fisicamente più giovane rispetto a coloro che conducono una vita sedentaria.

Non solo, ma muoversi e comunque fare attività sportiva o fisica e in particolare utilizzare la bicicletta – come dimostra tutta una serie di studi anche scientifici - riduce l’incidenza di problemi ortopedici e del sistema linfatico, bronchiti, asma e vene varicose, aiutando al contempo a prevenire varie malattie quali obesità, infarto, ipertensione, astenia muscolare e disturbi del sonno. I ciclisti vantano dunque una migliore salute fisica e psichica rispetto ai pigri sedentari incollati ai sedili delle loro auto. Il frequente ricorso alle due ruote da parte degli anziani contribuisce inoltre a salvaguardare la loro autonomia funzionale, diminuendo il rischio di incorrere nelle malattie dell’invecchiamento.

Per quanto riguarda quest’ultimo studio, inoltre, è emerso infine che l’età dei soggetti sottoposti ai test non era direttamente correlata alla condizione fisica. L’essere avanti con gli anni non equivale quindi automaticamente a un indebolimento dell’organismo, a patto che si mantenga uno stile di vita fisicamente attivo. Chi ripudia la sedentarietà dedicandosi alle più varie pratiche sportive potrebbe dunque avere un fisico da 40enne, pur avendo già spento le 70 candeline.

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