Gandino, una corsa al fotofinish
La vittoria è per un solo uovo

È stato un finale al cardiopalma, fra due atleti che nonostante l’inclemenza del tempo hanno dato vita a un’epica Corsa delle uova. La vittoria è andata a Luca Lanfranchi, che ha completato con successo in 40’35” il percorso verso Fiorano.

È stato un finale al cardiopalma, fra due atleti che nonostante l’inclemenza del tempo hanno dato vita a un’epica Corsa delle uova. La vittoria è andata a Luca Lanfranchi, che ha completato con successo in 40’35” il percorso verso Fiorano. Q

uando è arrivato in piazza l’amico-rivale Alessandro Noris stava raccogliendo l’ultimo di cento uova, a circa settanta metri dal via. Una gara decisa sul filo dei secondi, con il tifo appassionato della folla. Il vincitore, dopo aver ricevuto l’abbraccio dello sconfitto e quello di tanti comuni amici, ha sigillato la vittoria improvvisando un tuffo nella vicina fontana.

Lanfranchi, alla sua quinta partecipazione, aggiunge questo successo a quello conquistato nel 2011. Noris non è riuscito a sovvertire la «maledizione» che dal 2008 (quando Attilio Testa vinse per la quarta volta in sei anni) vede soccombere il raccoglitore. Il via ai concorrenti (dopo il ricordo di Pasquina Campana, organizzatrice morta nei giorni scorsi) è stato dato da Anita Pezzoli (vedova di Giovanni Bonazzi, ideatore della gara) e Claudio Calzana, direttore dei progetti editoriali e culturali di Sesaab. La corsa è stata al centro di una giornata di festa per la comunità di Gandino.

La redazione mobile de L’Eco café è stata il «centro di gravità» di una galassia di lettori, gruppi e visitatori che hanno voluto scoprire il mondo de L’Eco. Fra i primi a sedersi ai tavolini sotto il porticato del municipio sono stati i «colleghi» della redazione del Giornalino del Cre, operativo all’oratorio Sacro Cuore. I ragazzi hanno apprezzato il materiale relativo a Expo e hanno seguito una piccola lezione sulla preparazione del quotidiano.

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