Mela Val Brembana, torna la sagra - Video
Ecco il programma: c’è anche L’Eco Café

La Mela Val Brembana è la star di una due giorni all’insegna delle eccellenze a chilometri zero. Un progetto che coinvolge il territorio in una scommessa vincente e sostenibile. Appuntamento il 15 e il 16 ottobre a Piazza Brembana.

Un’eccellenza indiscussa, che affonda le radici fra i monti e trova energia nella passione di competenti coltivatori. Sabato 15 e domenica 16 ottobre a Piazza Brembana è in programma la settima edizione della Sagra della Mela e dei prodotti tipici, organizzata dall’Associazione Frutticoltori Agricoltori Val Brembana (AFAVB) con il supporto di Altobrembo, Comune e Pro Loco locale. È un appuntamento cresciuto in maniera esponenziale, con migliaia di visitatori. Una due giorni che unisce alla promozione e vendita delle pregiate Mele Val Brembana, la valorizzazione dell’enogastronomia locale, stands a tema e decine di ristoranti a menù convenzionato. Domenica 16 sarà presente anche L’Eco Café, la redazione mobile del nostro giornale, allo stand in via Bortolo Belotti.

In prima fila fra i prodotti tipici del territorio che si affaccia sulle rive del Brembo, ci sono senza dubbio le mele, coltivate da centinaia di appassionati che nel 2007 hanno costituito l’Associazione Frutticoltori e Agricoltori Valle Brembana (AFAVB). In questi anni sono state messe a dimora in Valle decine di migliaia di nuove piante, soprattutto melo, ma anche pero, pesco, albicocco, ciliegio, susino e actinidia (kiwi).

«Il nostro impegno - sottolinea il presidente AFAVB Davide Calvi - ha reso possibile il recupero di molti terreni, altrimenti abbandonati. La consulenza di tecnici esperti ci ha consentito di selezionare una qualità di alto livello, ottimizzando la resa dei frutteti e valorizzando al meglio le proprietà dei terreni. Le analisi hanno confermato che la Valle Brembana ha ottime peculiarità, addirittura superiori a quelle di zone più rinomate». I soci, rappresentativi di tutti i comuni vallari, partecipano ogni anno a viaggi di studio in zone dove sono operative aziende frutticole. Per segnalare la qualità e la genuinità delle Mele della Val Brembana, è nato uno specifico marchio di tutela. La vistosa scelta cromatica del marchio «Mela Val Brembana» mette in evidenza i colori della natura e quelli delle varietà di mela coltivate: Golden, Gala, Red Delicious, Renetta e Topaz. «Sono anche i colori – sottolinea il vicepresidente Pinuccio Gianati – della maschera di Arlecchino, che è biglietto da visita della Val Brembana e del territorio bergamasco».

«La nostra attività – aggiunge Olga Locatelli, consigliere AFAVB - dimostra come un’economia ed un turismo sostenibili siano possibili. Abbiamo frutteti nella quasi totalità dei comuni della Valle Brembana, anche a quote elevate. I nostri soci hanno sottoscritto un’autoregolamentazione per limitare l’uso di trattamenti ed abbiamo avviato anche un campo pilota per la coltivazione biologica. Al campo scuola “L’’Arcobaleno delle Mele” di Moio de’ Calvi, attivo dal 2102, teniamo lezioni di potatura, innesto e dirado, ma anche incontri didattici con i ragazzi delle scuole».

Alla Sagra (e non solo) collaborano con Afavb i ragazzi dell’ABF di San Giovanni Bianco e gli studenti dell’Istituto Alberghiero di San Pellegrino Terme. Il programma della due giorni prevede mercatini di mele e prodotti tipici. Sabato 15 ottobre alle 10 è previsto il laboratorio didattico «Senza api non si può!» a cura dell’Associazione Apicoltori Bergamo. Nel pomeriggio ad animare gli stand saranno le note de «Il Baghèt», i suonatori di Giacomo Fagot di Casnigo, mentre alle 17 è in programma lo show cooking «Mele e zafferano» con Paolo Frani e l’azienda agricola Sella. Domenica spazio anche per i giochi di una volta, la dimostrazione tecnica con Adriano Gadaldi, lo show cooking con lo chef Andrea Midali ed i concorsi per le mele migliori e le torte più buone.

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