Dalla Regione contributi all’artigianato

Gli artigiani bergamaschi in fatto di agevolazioni e finanziamenti regionali non eccellono: sembrano infatti stare a guardare quello che fanno gli altri. Basti pensare come nel 2002, a fronte di 428 domande accolte nell’ambito del Fondo di rotazione, 185 erano targate «Brescia» (che hanno raccolto così il 45% dei fondi disponibili) e solo 75 «Bergamo»: vale a dire meno della metà dei cugini della Leonessa, e addirittura meno di una realtà tipicamente a vocazione agricola come Mantova. Un peccato, soprattutto a fronte del fatto che la provincia orobica si piazza al terzo posto in quanto a numero di imprese artigiane presenti sul proprio territorio: oltre 33 mila, per un totale di oltre 66.200 addetti. La prima provincia lombarda in fatto d’artigianato visto come al territorio orobico faccia riferimento una quota del 38% dell’intero settore regionale.

«L’artigianato - ha commentato ieri il consigliere regionale di Forza Italia, Marcello Raimondi, nel corso di una conferenza stampa in cui sono stati illustrati i nuovi finanziamenti messi a disposizione dal Pirellone per il comparto artigiano -, oltre ad essere un settore produttivo di primo piano, rappresenta anche una forte "camera di compensazione" rispetto alle grandi crisi economiche».

I nuovi finanziamenti regionali, come hanno spiegato Raimondi e Dario Pironi, dell’assessorato Artigianato della Regione Lombardia «consistono in agevolazioni al credito più convenienti rispetto a quelli attualmente sul mercato e in contributi a fondo perduto per le imprese presenti nei comuni disagiati».

Tre (per un totale di 26 milioni di euro) le novità primaverili confezionate su misura per l’artigianato dalla Regione Lombardia: i contributi a sostegno dei programmi di sviluppo dell’impresa attraverso il credito agevolato, con il coinvolgimento di numerosi istituti di credito e del sistema Confidi artigiani (Legge regionale 34/96 per 14 milioni di euro); i contributi a fondo perduto per le imprese dei Comuni «Obiettivo 2» - vale a dire Algua, Almenno San Bartolomeo, Almenno San Savatore, Averara, Azzone, Bedulita, Berbenno, Bracca, Branzi, Brembilla, Brumano, Camerata Cornello, Capizzone, Caprino Bergamasco, Carona, Cassiglio, Colore, Corna Imagna, Cornalba, Costa di Serina, Costa Valle Imagna e Cusio - (Legge 488/92, per uno stanziamento complessivo di 2 milioni di euro con scadenza 31 maggio 2004); un nuovo bando destinato sempre alle imprese in Comuni di aree depresse, che si aprirà a fine mese e metterà a disposizione 10 milioni di euro per nuovi impianti e attrezzature.

E di finanziamenti ed agevolazioni regionali destinate all’artigianato si parlerà anche il prossimo 5 maggio, all’incontro organizzato da Forza Italia (inizio alle 20,30) al Centro Congressi Giovanni XXIII, nel corso del quale è previsto l’intervento del presidente regionale di Artigiancassa Gianni Rossoni.

(03/04/2004)

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