Crisi, l'agricoltura si mobilita:
manifestazione il 1° dicembre

Il mondo dell'agricoltura, anche da Bergamo, si mobilita contro la crisi. «Delegazioni di produttori agricoli associati alla Copagri provenienti da tutta Italia si concentreranno il 1° dicembre a bordo dei propri trattori nel parcheggio dell'Idroscalo nei pressi dell'Aeroporto di Linate, per tornare a sensibilizzare istituzioni e opinione pubblica sulla crisi che sta pesantemente gravando sull'agricoltura italiana e riproporre le proprie aspettative e proposte per possibili soluzioni».

Lo hanno annunciato in una conferenza stampa, oggi al Centro Fiera di Montichiari, il presidente di Copagri Lombardia, Giovanni Silvestri, e il responsabile nazionale per il comparto lattiero caseario, Roberto Cavaliere.

A Linate, durante la manfiestazione, prenderà la parola il presidente nazionale Copagri, Franco Verrascina, per aggiornare gli associati sulle iniziative di che l'organizzazione sta portando avanti a livello di concertazione con le forze politiche e parlamentari e di pressione sulle istituzioni di governo centrale e decentrate.

«Il corteo – hanno spiegato i dirigenti della Copagri – si sposterà poi al Palazzo Pirelli, sede della Regione Lombardia, poiché la Copagri ha chiesto formalmente di essere ricevuta con una ristretta delegazione dal governatore, Roberto Formigoni, e dall'assessore all'agricoltura, Luca Daniel Ferrazzi. Nell'occasione Copagri illustrerà il quadro di criticità nel quale sta operando l'intero sistema produttivo agricolo e un pacchetto di proposte per il superamento della drammatica congiuntura».

Tra le altre misure, Copagri ribadirà l'impellente necessità di agire per frenare l'insostenibile emorragia finanziaria e ridare al contempo respiro e fiducia alle imprese. Ciò attraverso: il rifinanziamento del Fondo di Solidarietà Nazionale; la sospensione delle riscossioni dei crediti bancari, la ristrutturazione delle passività e l'erogazione di finanziamenti a tassi agevolati con garanzia pubblica; la sospensione contributi INPS; l'erogazione degli aiuti di Stato accordati dall'Unione Europea; la riduzione dell'IVA sugli acquisti delle materia prime e sui carburanti; l'accisa zero sul gasolio per l'intero settore agricolo e zootecnico. E ancora, nello specifico contesto del Nord Italia: la convocazione urgente di un tavolo di crisi regionale per tutti i comparti; lo sblocco degli aiuti PAC 2008 e 2009 tenuti in sospeso dalla Regione e il rinvio della sesta rata della regolarizzazione delle multe pregresse per le quote latte (L 119/03).

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