Tenaris, la trattativa si sblocca
Gli esuberi calano di 50 unità

Finalmente dei passi avanti, concreti, tangibili. L’incontro di venerdì sugli esuberi alla TenarisDalmine tra sindacati e proprietà, ha portato più frutti di tutti quelli precedenti messi insieme. Ma è soprattutto servito a capire che la trattativa vera, quella riferita ai numeri, si è definitivamente sbloccata. Con una prima novità positiva: l’azienda, dopo aver rivisto i numeri reparto per reparto, ha deciso una riduzione di 50 unità sugli esuberi dichiarati per Dalmine Sabbio, che quindi porterebbero il numero totale dalle 717 eccedenze iniziali alle attuali 667.

Sempre moltissimi, «ma si comincia a ragionare», secondo quanto afferma il sindacato.

Dal canto suo, l’azienda non ha remore nell’affermare che «in un’ottica che vuol tenere conto anche delle osservazioni del sindacato e per andare avanti con il dialogo, si è deciso, dopo aver verificato i numeri di alcuni reparti, dal trattamento termico alla manutenzione, dal Ftm alla direzione qualità, di ridurre il numero degli esuberi di 50 unità per quanto riguarda Dalmine-Sabbio». Nessuna novità di rilievo invece per il sito di Costa Volpino visto che si attende l’audizione del 17 in Regione con il presidente Formigoni, ma una significativa apertura su Piombino, sempre però legata ad alcune variabili.

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