Lavoratori Pigna, martedì 22
presidio davanti al Pignastore

Martedì 22 dicembre la Rete Operaia ha organizzato un presido davanti al negozio "Pignastore" di viale Papa Giovanni XXIII con i lavoratori autoconvocati Pigna. «I lavoratori - spiegano in un comunicato - informeranno la cittadinanza sulla loro "precaria condizione" di cassaintegrati a rischio mobilità e licenziamento, condizione che condividono con oltre 70.000 lavoratori della bergamasca».

La Rete Operaia sostiene la lotta e le ragioni dei lavoratori autoconvocati Pigna, che ritengono che «l'accordo sulla Pigna, condiviso e sottoscritto da Regione, Provincia, Comune di Alzano Lombardo, Confindustria, direzione Pigna, Immobiliare Leonardo (proprietaria dei terreni su cui sorge la cartiera), Cgil, Cisl, Uil e rsu aziendale, dà per scontata la chiusura definitiva della divisione cartiera, cioè della produzione della carta ad Alzano Lombardo, con la perdita di 133 posti di lavoro, accetta l'esternalizzazione dei magazzini Pigna, riduce a un terzo i terreni destinati ad attività produttiva ad Alzano, il tutto senza che l'azienda abbia presentato un credibile piano industriale che metta in sicurezza i 400 posti di lavoro tanto promessi nelle dichiarazioni ufficiali».

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