Negozi storici, i 16 bergamaschi
premiati lunedì in Regione

Le sedici nuove attività storiche bergamache, riconosciute dalla Regione Lombardia lo scorso dicembre, saranno premiate dall’assessore regionale al Commercio Franco Nicoli Cristiani. L’appuntamento è per lunedì 18 gennaio nell’ambito del convegno “I luoghi storici del commercio in Lombardia: innovare nella tradizione”, promosso dalla Regione Lombardia, che si svolgerà a Milano nell'auditorium Giorgio Gaber del Palazzo della Regione a partire dalle ore 9.

I bergamaschi premiati saranno l’insegna storica di tradizione Antica Osteria Forno di Brembilla (fondata nel 1811); i cinque locali/negozi storici: Farmacia Terni di via Monte Grappa a Bergamo (1845), Ottica Tironi di via Tasso a Bergamo (1899), Ristorante Ponte di Briolo di Valbrembo (1927), Ristorante al Tram di Sarnico (1951), Barbiere Fratus di Dalmine (1958); e le dieci storiche attività: Ferramenta e Casalinghi Gualini di Trescore Balneario (1893), Albergo Ristorante della Torre di Trescore Balneario (1898), LeglerMarket di Ponte San Pietro (1901), Trattoria Pascoletto di Mozzo (1910), Ristorante Albergo Libia di Fino del Monte (1912), Ristorante Palanca di Almenno San Salvatore (1927), Jolly Market di Sant’Omobono Terme (1929), Taverna 800 di Sant’Omobono Terme (1934), Bar Taverna Costa di Zogno (1932) e Ottica Rigotti di Ponte San Pietro (1935).

A ciascuno dei sedici imprenditori l’assessore regionale consegnerà una pergamena e una vetrofania da esporre nel proprio locale, come contrassegno del riconoscimento ottenuto. In totale la nostra provincia conta 73 negozi storici, di cui tre insegne storiche e di tradizione, 24 negozi/locali storici e 46 storiche attività. «La nostra storia, l’identità dei nostri luoghi e delle nostre città vive nelle tradizioni del commercio – afferma Paolo Malvestiti, presidente Ascom Bergamo – Le 73 attività storiche della provincia di Bergamo sono un grande patrimonio da valorizzare e da tutelare.

Il compito è anche nostro e per questo collaboriamo con le istituzioni e con Regione Lombardia per promuovere nel modo migliore l’esempio di imprenditori capaci che hanno creduto nella continuità di impresa, di famiglie che hanno saputo tramandare intatte preziose conoscenze ed abilità. La Regione Lombardia, istituendo lo specifico riconoscimento, ha saputo valorizzare la capacità imprenditoriale e la famiglia, due elementi che non vanno disgiunti quando si parla di commercio e di terziario e che rimangono il punto di forza di tutto il sistema, anche in un momento, come quello attuale, in cui il settore del commercio è in fase di profonda trasformazione e modernizzazione. Inoltre, a conferma del ruolo che le attività storiche rivestono nel commercio bergamasco la nostra Associazione ha già attivato da alcuni anni un Coordinamento delle storiche attività con lo scopo di valorizzarle e promuoverle».
Il programma del convegno è scaricabile dal sito www.negozistoricilombardia.it

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