Auto, il 2009 anno in ripresa
Immatricolazioni sopra 40 mila

È stato un mercato da diesel dei vecchi tempi il 2009 dell’auto bergamasca. Quello che all’inizio poteva sembrare l’anno della catastrofe, dopo un 2008 che già aveva «perso» oltre 6.500 vetture, alla fine è rientrato nella media del decennio. È stata riconquistata tra l’altro quota 40 mila, come, a parte nel 2007 dei record (oltre 44 mila immatricolazioni), non accadeva dal 2004.

Secondo i dati provvisori elaborati dall’Unrae (Unione nazionale rappresentanti autoveicoli esteri) nel 2009 le immatricolazioni di auto e fuoristrada in provincia di Bergamo sono state 40.303: con i dati definitivi probabilmente si arriverà vicino ai 40.500, ovvero duemila in più rispetto al 2008, con una crescita quindi intorno al 5%.

Gli incentivi hanno contribuito a rilanciare il mercato. Novembre ha visto un balzo di quasi il 47% rispetto allo stesso periodo del 2008. E l’ultimo mese del 2009 è pure stato ampiamente positivo con 3.170 immatricolazioni, secondo i dati provvisori elaborati da Unrae, con una crescita del 14,2% rispetto a dicembre 2008. È stato un ottimo anno in particolare per l’auto italiana, mentre tra quelle estere hanno stentato le tedesche.

Ruolo trainante ha avuto il marchio Fiat: la casa di Torino si conferma prima, consolidando il primato e il distacco della seconda, la Opel. Più distanziate, ma quasi appaiate tra di loro, Citroen e Toyota.
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