Telefonia, energia, credito
In 12mila agli sportelli Adiconsum

Nel 2009, oltre 12.000 cittadini-consumatori bergamaschi si sono rivolti agli sportelli di Adiconsum. I principali disservizi denunciati riguardano i settori della telefonia, dell'energia e delle vendite, oltre grave problema dei muti e del credito al consumo.

Le attività a sostegno dei consumatori che si sono rivolti agli sportelli Adinconsum sono continuate ad aumentare anche nell'anno appena trascorso. Per rispondere alle varie esigenze, Adiconsum Bergamo si è da tempo strutturata in una sede provinciale e in sette i sportelli diffusi sul territorio bergamasco: Treviglio, Romano, Ponte S. Pietro, Grumello, Gazzaniga, Zogno e Trescore Balneario.

«Sono stati circa 4.800 - spiega Eddy Locati - i cittadini della provincia che si sono rivolti di persona ai nostri sportelli e oltre 7.200 ci hanno invece contattato telefonicamente o on-line. La parte del leone l’hanno fatta ancora i problemi con le società telefoniche. Ben 1.500 persone si sono rivolte a noi (31%), lamentando addebiti per telefonate mai fatte, per passaggi da un gestore all’altro, strappati con metodi al limite della truffa e per i soliti “servizi” addebitati senza che l’utente l’avesse mai richiesto».

«A volte restano ancora notevoli i ritardi con cui si ottengono trasferimenti di linea, per chi, cambiando residenza, vuol mantenere lo stesso numero. Così come continuano a registrarsi ritardi nel cambio di gestore e a volte si subiscono disattivazioni di linea immotivate e senza preavviso, causando gravi disagi agli utenti, soprattutto se anziani. Clamoroso è il caso di una signora, residente nella zona di Trescore Balneario, che usufruiva di una linea business intestata al marito (aveva una piccola attività) e che, a causa del decesso del coniuge e della relativa cessazione d'attività, sta praticamente “tentando” dal marzo 2009 di passare da business, a cliente residenziale (ovviamente costa molto meno), ma , nonostante la corretta documentazione inviata, ancora oggi Telecom non ha provveduto a perfezionare tale passaggio, anzi se la cliente chiama Telecom, si sente dire:” mi passi il titolare”!».

«Per fortuna, nella telefonia, si sta diffondendo sempre di più la pratica della conciliazione, grazie anche a diversi accordi paritetici, che spesso permette di risolvere positivamente i contenziosi. 400 sono coloro che hanno lamentato problemi con le società erogatrici di energia (sia elettrica che gas) (8,4%), dei quali la gran parte ha avuto contenziosi con Enel per conguagli onerosi , causati spesso dalla “non lettura” del contatore da parte della società, nonostante i nuovi contatori elettronici ;anche con le altre società si sono invece avuti problemi per addebiti impropri, dovuti a consumi anomali o a cambi di residenza o a costi per riallacci non dovuti; per notevoli ritardi nei nuovi allacciamenti e nella emissione delle bollette».

«Per quanto riguarda il mercato “libero” occorre registrare che troppo spesso i Gestori si rivolgono ai consumatori con atteggiamenti a dir poco “invadenti”, portandoli a cambiare fornitore, senza che neanche si rendano ben conto di ciò. Classica, ma non è la sola, è la campagna fatta da Enel Energia , che opera nel mercato libero e che, dando spesso informazioni non chiare, “spinge” gli utenti a passare da Enel Servizio Elettrico (Mercato di Maggior Tutela) , appunto a Enel Energia».

«Preoccupante è l’atteggiamento dei gestori di un bene fondamentale come l’energia, nei confronti di chi ha difficoltà a pagare le bollette, non importa se si tratta di famiglie con gravi difficoltà economiche: se uno non paga ,si taglia! Abbiamo avuto anche alcuni casi, per problemi nel settore dell'Acqua. Rimane aperta la questione di come viene calcolato il costo per metro cubo di consumo, quando c'è più di una fatturazione annuale. Calcolando lo stesso con il cosiddetto metodo del pro die, succede che dei clienti, pur avendo utilizzato la stessa quantità d'acqua in un tal anno, pagano cifre diverse, perché la Società interessata non fa il conguaglio ! Questo è per noi inaccettabile.... Molti sono i cittadini che si sono rivolti a noi per la questione, ancora non risolta, del non pagamento degli oneri di depurazione, quando non si è collegati o non esiste il depuratore e la restituzione di quanto già pagato, sulla base di una recente sentenza».

«Un'altra sentenza ha anche stabilito di non pagare l'IVA su quanto si deve per la raccolta rifiuti; ma anche in questo caso siamo in attesa di sviluppi della situazione. Il 2009 è stato caratterizzato da molti interventi nel campo dei mutui e dei finanziamenti di vario tipo. Più di 300 persone ( 6,3%) si sono rivolte a noi per difficoltà ad onorare le rate dei mutui o finanziamenti di vario tipo, compreso quelli derivanti dal credito al consumo o cessioni del quinto. Occorre rilevare che, nonostante i proclami, a Bergamo solo il 20% circa delle richieste relative ai mutui sono state accolte dalle banche!».

«Ancora molti si presentano ai nostri sportelli, per contestare delle multe: ricordiamo il fatto, che ha portato a diversi ricorsi al Giudice di Pace di Bergamo, per le multe di divieto sosta elevate sul Piazzale della Malpensata, tutt'ora mancante di qualsiasi segnaletica orizzontale e verticale e di cartelli di divieto di sosta (a parte il Lunedi giorno di mercato), oppure il caso di chi prende una multa per eccesso di velocità, senza essere fermato (autovelox) e poi, non avendo ben chiara la normativa, non comunica le generalità di chi era al volante, così, dopo qualche tempo, riceve un'altra multa salata».

«Sugli autovelox dobbiamo constatare che , a nostro parere, non sempre c'è una corretta interpretazione del recente decreto Maroni in riferimento alla “visibilità” delle pattuglie che rilevano tali infrazioni. Altri casi hanno visto affrontare questioni legate a contenziosi sull’acquisto della casa , che continua a presentare aspetti spesso al limite della legalità. Purtroppo anche il fenomeno delle pratiche commerciali scorrette nelle vendite fuori dai locali , troppe volte fatte con azioni truffaldine, ha generato diversi contenziosi. Così come è avvenuto per la non applicazione del diritto di garanzia , quando ci sono difettosità nei prodotti acquistati . L’annosa vicenda delle “vacanze rovinate” ha caratterizzato anche quest’anno il periodo feriale e post-feriale : ricordiamo i casi dei fallimenti Todomondo; Teorema ; Myair. Le richieste di aiuto per polizze assicurative, che a volte nascondono vere e proprie “trappole” contrattuali, continuano a pervenire ai nostri sportelli. Abbiamo dovuto aprire oltre 3.000 pratiche, di cui circa 2.800 si sono concluse positivamente, con totale soddisfazione dell’interessato o con soluzioni conciliative».

«E’ proseguita anche nel 2009 l’attività svolta nel campo della formazione di un cittadino-consumatore consapevole. Al riguardo ricordiamo quattro Progetti, che ci hanno visto impegnati in una serie di incontri in Provincia sui temi della “Liberalizzazione del mercato elettrico”; “Dal consumo al risparmio: suggerimenti e consigli per un uso responsabile del denaro”; “ Verso L'Expo del consumatore : questione di stili...... di vita” e l'ultimo, appena conclusosi , sul tema “ Conoscere il Farmaco Generico.....per non evitarlo”».

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