Val Seriana, per 250 lavoratori
intesa sui corsi di formazione

A piccoli passi qualcosa si muove, anche se i numeri sono meno corposi rispetto a quelli di partenza. Martedì in Provincia, all’assessorato al Lavoro, sindacati e imprese hanno firmato l’intesa necessaria per presentare in questi giorni alla Regione un progetto per la formazione di 250 lavoratori in Val Seriana. Si chiama «Rinnoviamo sul Serio» ed è siglata da Confindustria, Imprese & Territorio, Cgil, Cisl e Uil, gli stessi firmatari del progetto Val Seriana che per iniziare a dare corpo ai corsi di riqualificazione hanno deciso di partecipare al bando che scade venerdì e mette a disposizione i fondi della legge 236/93.

La tappa non è definitiva: la graduatoria dei progetti è attesa per l’8 marzo e se quello di Bergamo sarà accolto si partirà sì e no fra un mese e mezzo. I sindacati però sono fiduciosi: «L’accordo è da salutare in termini positivi», dice il segretario della Uil, Marco Cicerone. Al tempo stesso, evidenziano Ferdinando Piccinini della Cisl e Luigi Bresciani della Cgil, c’è la consapevolezza che questo è solo un pezzo dell’attività che si vuole promuovere per accompagnare i lavoratori verso nuove occupazioni.

Il progetto sarà presentato dall’Abf, l’azienda speciale per la formazione della Provincia. Sarà chiesto un finanziamento di 500 mila euro, il massimo previsto per i progetti territoriali e di filiera, da utilizzare per percorsi di formazione in settori tradizionali e innovativi, individuati attraverso un confronto con il territorio, in particolare con le agenzie di lavoro, per capire quali possono essere le figure professionali richieste. Si va da lavori tradizionali come manutentori e saldatori all’edilizia innovativa, dal commercio alle nuove fonti energetiche.

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