Same, accordo raggiunto sugli esuberi
migliorati gli incentivi economici

E' stato firmato nella notte tra mercoledì e giovedì l'accordo sulla mobilità per i 160 esuberi alla Same Deutz-Fahr di Treviglio. Erano da poco passate le 2 quando azienda e sindacati hanno siglato l'intesa. Delle 160 persone interessate, 120 sono operai, 40 invece impiegati. Dei 120 operai, un centinaio si avvierà verso la pensione, così come 20-25 dei 40 impiegati.

L'ultima «maratona» è stata sulla parte economica: alla fine l'intesa è stata trovata migliorando gli incentivi di base proposti all'inizio della vertenza.(differenziati categoria per categoria)

Il criterio che regolerà gli esuberi è comunque improntato a due aspetti: la volontarietà di lasciare l'azienda e la prossimità dell'età pensionabile.

Già raggiunta nei giorni scorsi invece l'intesa sul fronte degli investimenti: su un totale di gruppo di circa 32 milioni, il 70% dovrebbe infatti essere destinato al sito di Treviglio e riguarderà ricerca e sviluppo, processi produttivi e sviluppo di attrezzature per fornitori. Sul fronte occupazionale, nel caso di nuove crisi, Same si impegna fino al giugno 2012 a utilizzare strumenti alternativi alla mobilità e quindi Cassa ordinaria o straordinaria e contratti di solidarietà.

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