Commercio al dettaglio in crisi
affari in calo del 4,2 per cento

L'indagine congiunturale nel commercio al dettaglio, condotta da Unioncamere Lombardia e Regione Lombardia, ha coinvolto nel mese di gennaio 1.051 imprese lombarde con un numero di addetti compreso tra 3 e 199. In provincia di Bergamo hanno risposto 103 imprese con una copertura sul campione teorico pari al 79,8%.

Il volume d'affari nel quarto trimestre del 2009 è segnalato in calo in provincia di Bergamo del -4,2% (-2,8% in Lombardia) rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. La tendenza negativa delle vendite è in corso da otto trimestri consecutivi. In provincia come in regione si registra nell'ultimo trimestre un rallentamento della dinamica negativa.

La variazione congiunturale grezza, misurata rispetto al trimestre precedente è a Bergamo di -0,4% (+4,4% in Lombardia), in miglioramento rispetto al corrispondente dato della precedente indagine. La riduzione del giro d'affari su base annua è marcata sia nel comparto dei beni alimentari (-5,4% a Bergamo, -3,8% in Lombardia) che nel settore non alimentare (-4,6% a Bergamo, -4% in Lombardia).

Nel commercio al dettaglio non specializzato, corrispondente in linea di massima alla grande o media distribuzione, a Bergamo si registra una variazione del -3,6%, in recupero rispetto al trimestre precedente. Il dato medio regionale, anch'esso in relativo miglioramento, è del -1,4%. Leggi tutti i risultati nell'allegato.

 

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