Italcementi ha chiuso il 2009
con utile netto a 215 milioni

Il gruppo Italcementi ha chiuso il 2009 con un utile netto di 215 milioni con un calo del 22,2%. A pesare"gli effetti della grave crisi economica e finanziaria" che ha determinato "una contrazione dei volumi di vendita in tutti i settori di attività", che è comunque risultata più contenuta nell'ultima parte dell'esercizio. La diminuzione dei volumi a fronte di una tenuta media dei prezzi, informa la società in una nota, ha comportato "una flessione dei ricavi e dei risultati".

Il Consiglio di amministrazione proporrà alla prossima assemblea dei soci (il 16 e il 19 aprile rispettivamente in prima e seconda convocazione) la distribuzione di un dividendo di 0,12 euro per azione ordinaria (0,18 euro per l'esercizio 2008) e di 0,12 euro per azione di risparmio (0,21). Il dividendo sarà posto in pagamento il 20 maggio 2010 (data stacco cedola il 17 maggio).

I ricavi consolidati sono risultati pari a 5.006 milioni con un calo del 13,3%, il risultato operativo si è attestato a 443 milioni (-27,1%) e il margine operativo lordo corrente a 971 milioni (-12,7%). Il risultato netto di competenza è stato di 71 milioni (-50%), mentre l'indebitamento finanziario netto al 31 dicembre si è attestato a 2.419 milioni in miglioramento di 259 milioni rispetto a fine 2008.

In un contesto economico e finanziario che "si conferma particolarmente difficile e mutevole", si legge, il gruppo "proseguirà nel corso del 2010 il programma già definito di contenimento dei costi e di attenta gestione del capitale circolante".

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