Bagnatica, no alla delocalizzazione
corteo dei dipendenti alla Busetti

Prime due ore di sciopero con corteo per i lavoratori della Busetti Intermac di Bagnatica: i dipendenti hanno chiesto alla Rsu di intervenire, con un totale di quattro ore di agitazione, per protestare contro la possibilità di delocalizzazione che da più parti si paventa per l'azienda bergamasca che produce macchine per il taglio e la lavorazione del vetro.

Tutti i 50 lavoratori sono usciti dalla fabbrica e, dalle 14 alle 16, hanno manifestato davanti i cancelli, con anche un corteo per alcune vie del paese attorno all'area industriale.

«Questa mattina i lavoratori – spiega Emanuele Fantini, della Fim Cisl - hanno anche inviato una lettera a Giovanni Barra, nuovo amministratore delegato del gruppo Biesse di Pesaro, di cui la Busetti fa parte, per rinnovargli l'invito a accelerare i tempi di un incontro con la realtà di Bergamo, con il quale, se possibile, fugare i timori di un futuro incerto per i lavoratori di Bagnatica e per le loro famiglie».

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