Una legge sull'elezione delle Rsu
La Cgil apre una raccolta di firme

E' partita la campagna nazionale di raccolta firme della Fiom Cgil a sostegno di una proposta di legge di iniziativa popolare che riguarda le «Regole democratiche sulle rappresentanze sindacali nei luoghi di lavoro, la rappresentatività delle organizzazioni sindacali e il referendum per l'efficacia dei contratti collettivi». Sono 100 le aziende italiane in cui ha preso il via questa raccolta firme, di cui per ora due nella nostra provincia: la Tenaris Dalmine e la Same di Treviglio.

«Nelle prime ore sono state raccolte 200 firme a Dalmine e 130 a Treviglio – ha detto Mirco Rota, segretario generale provinciale Fiom Cgil –. La campagna proseguirà nelle principali aziende in cui abbiamo delegati e nelle manifestazioni politiche del territorio fino a metà maggio, in cui cercheremo di coinvolgere tutti i cittadini. L'obiettivo per la Bergamasca è di arrivare ad almeno 5 mila firme, 25 mila per la Lombardia».

Tre i principi su cui si basa la proposta di legge: democrazia, rappresentanza e rappresentatività. «Si prevede che le Rsu siano elette con un sistema proporzionale puro, in un unico periodo a livello nazionale che va dal 1° settembre al 3 novembre, e durino in carica 3 anni, anche nelle aziende con meno di 15 dipendenti – ha spiegato Rota –. Prevediamo anche che il Giudice del lavoro sia competente per le controversie relative alle Rsu; che sia definito un criterio di misurazione della rappresentatività sindacale; e che i contratti collettivi, esclusi i diritti indisponibili come i licenziamenti e le maternità, siano approvati dai lavoratori con un referendum, con voto segreto, a maggioranza assoluta dei votanti».

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