Economia / Bergamo Città
Mercoledì 24 Marzo 2010
Confesercenti, corsi di lingue
e consulenze verso l'Expo
Vedi documenti allegati
Sarebbe infatti sbagliato, sottolinea Confesercenti, considerare l'Expo come un appuntamento lontano nel tempo: la macchina organizzativa è già in movimento e il tessuto economico lombardo deve mettersi al passo.
Bergamo non sembra ancora aver colto appieno la portata dell'evento, tant'è che spesso viene ignorata anche dai turisti che atterrano a Orio al Serio, semplicemente perché tanti stranieri non la conoscono.
Il progetto di Confesercenti ha un obiettivo concreto: offrire aiuto alle imprese turistiche e a tutti quanti vogliono contribuire a trasformare Bergamo e provincia in una terra a misura di turista. Una grande azione consulenziale e formativa, gratuita per le aziende, mirata al miglioramento della filosofia dell' accoglienza ed allo sviluppo innovativo e tecnologico delle imprese turistiche.
Due sono le azioni concrete. La prima propone un pacchetto integrato e completamente gratuito di corsi formativi rivolto ai collaboratori. Fondamentale sarà l'apprendimento delle lingue straniere, inglese e non solo. Ma occorrerà anche imparare a relazionarsi in modo efficace e cordiale con il turista che si siede ai tavoli dei nostri alberghi, bar e ristoranti: un sorriso in più aiuta a far sentire a proprio agio chi viene da lontano. Sono concetti su cui Confesercenti, da qui al 2015, insisterà moltissimo, perché il turismo può davvero rappresentare il futuro del nostro territorio, duramente provato e cambiato dalla crisi economica.
La seconda azione consiste nel proporre alle aziende del settore un percorso di innovazione, sia nella gestione quotidiana dell'attività sia nella comunicazione e nel marketing, con particolare riguardo alle opportunità che possono nascere su Internet. L'esperienza e la competenza di consulenti specialisti sarà messa gratuitamente a disposizione degli imprenditori per far crescere la loro impresa. Non ci può essere futuro per il turismo se Bergamo non accetterà di mettersi in discussione e cambiare.
© RIPRODUZIONE RISERVATA