Presentato il piano industriale
per il futuro della «Bluberg»

I vertici di Autobergamo Spa - società cui fa capo il marchio della concessionaria Bluberg - hanno illustrato, mercoledì sera, ai responsabili Ford la propria proposta di piano industriale, riguardo l'assetto proprietario e occupazionale del punto vendita di Bergamo, dove si è svolto l'incontro.

«Si tratta di una nuova società da costituire, supportata dall'intervento di una banca, che salvaguarderà i posti di lavoro e che potrà, probabilmente, mantenere il marchio Bluberg», come ha spiegato Alberto Citerio della Fisascat-Cisl di Bergamo, che martedì a mezzogiorno, con Roberto Rossi della Filcam-Cgil, si è incontrato con la controparte di Autobergamo Spa, proprio per conoscere i dettagli di questa proposta.

«Durante l'incontro con Ford, ci sono stati molti punti di contatto - ha detto il direttore di Bluberg - e questa cosa fa ben sperare. Lunedì avremo un nuovo incontro a Milano, ancora tra Bluberg e Ford, più consulenti e avvocati, per concordare le procedure dell'operatività tecnica».

La proposta avanzata da Autobergamo Spa, che è una delle proposte che Ford sta valutando, è stata sottoposta mercoledì pomeriggio all'assemblea dei lavoratori. «Noi la valutiamo positivamente, perché salvaguarda i posti di lavoro e dovrebbe essere realizzata in tempi brevi, nell'ordine di qualche settimana», hanno commentato Alberto Citerio e Roberto Rossi, che si attiveranno nei prossimi giorni per chiedere un incontro a Ford Italia, «per avere un confronto sulla loro posizione e per capire che cosa hanno intenzione di fare».

Alessandra Bevilacqua

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