Per i premi di risultato
intese alla Cam e alla Aluberg

«In una situazione come quella di oggi, parlare di rinnovi del premio significa avere a che fare con aziende sane, praticamente raro» dicono alla Fiom-Cgil di Bergamo. In controtendenza con quanto accade in tempi di crisi economica, il sindacato è riuscito a siglare due accordi con due aziende per il rinnovo dei premi di risultato: è successo il 23 marzo alla Cam-Il Mondo del bambino spa di Grumello del Monte (250 lavoratori tra Grumello e l'altra sede di Telgate) e il 30 marzo alla Aluberg di Bagnatica (80 lavoratori).

«Definire per altri quattro anni il premio di risultato è indubbiamente un fatto positivo - ha commentato Angelo Petrò della Fiom-Cgil di Bergamo -. In entrambi i contratti rinnovati una parte di premio è certo, cioè i lavoratori sono sicuri di percepirlo ogni anno. Queste due aziende hanno scelto di fare un passo in avanti diverso rispetto ad altre che pure stanno reggendo bene alla crisi. Apprezziamo lo spirito di Cam e Aluberg: entrambe, senza arroccarsi dietro le ragioni delle difficoltà del periodo, mostrano di credere a prospettive future».

Alla Cam Il Mondo del bambino spa, specializzata nella produzione di passeggini, letti e in generale di articoli per la prima infanzia, l'accordo siglato richiama il precedente, aumentando in parte il premio. Novità positiva per i dipendenti stranieri: si permette che due (e non solo uno come nel precedente accordo) lavoratori stranieri all'anno possano chiedere ferie per un periodo di due mesi consecutivi per recarsi nel proprio Paese d'origine. Inoltre, l'accordo amplia anche ai nuovi assunti dal 2009 il riconoscimento del pagamento della differenza oraria tra ore lavorate e ore retribuite. La Cam è stata solo parzialmente toccata dalla crisi: nel 2009 ha fatto ricorso ad un periodo breve di cassa integrazione ordinaria.

Alla Aluberg di Bagnatica, che appartiene al settore dell'alluminio per involucri alimentari e farmaceutici, invece, non si è mia utilizzato lo strumento della cassa integrazione. Attualmente, anzi, c'è molto lavoro, tanto da ricorrere anche agli straordinari. L'accordo del 30 marzo prevede il mantenimento delle tabelle esistenti per il calcolo del Premio. A vantaggio dei precari, è stata normata in modo chiaro l'erogazione del premio anche per questa categoria di lavoratori.

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