Contrari sindacati e categorie

Al lavoro anche il 1° maggio, festa dei lavoratori. Una scelta su cui i sindacati, in maniera congiunta, hanno espresso forte dissenso. «Esprimiamo un fermo parere negativo e un grave allarme per il degrado delle responsabilità istituzionali che viene ad evidenziarsi in alcuni Comuni lombardi con l'apertura degli esercizi commerciali nelle giornate di forte significato civile del 25 Aprile e del 1° Maggio» osservano i segretari generali di categoria Fisascat Cilsl, Filcams Cgil e Uiltucs Uil Lombardia. «In ogni cultura, in ogni società – riflette Gigi Petteni, segretario generale Cisl Lombardia – ci sono e ci devono essere giornate dedicate a fare il punto, in cui prevale la riflessione sul senso della quotidianità. Giornate in cui ci si ferma insomma».

Alberto Citerio, segretario generale di Fisascat Cisl Bergamo aggiunge: «Anche a livello bergamasco ci riuniremo per invitare i lavoratori a partecipare alla manifestazione del 1° Maggio: una decisione di concerto con gli altri sindacati e su cui ci esprimeremo nei prossimi giorni».

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