Moltrasio all’assemblea deli Industriali: «Uscire dalla stretta cerchia della bergamaschità»

Uscire dalla ristretta cerchia della «bergamaschità» ed entrare in una logica di «geocomunità» che deve agevolare alleanze all’esterno dei confini provinciali, puntare ad un nuovo modello di sviluppo (il cosiddetto «quarto capitalismo»), battere il tasto dell’innovazione e della ricerca, cercare una «coesione sociale» sul territorio per un più stretto rapporto tra politica, istituzioni e imprese, spingere l’acceleratore sulla strada della realizzazione delle infrastrutture, sviluppare un nuovo rapporto con le banche per un più adeguato finanziamento delle imprese.

Sono alcuni dei punti cardine della relazione del presidente dell’Unione industriali, Andrea Moltrasio, sviluppati oggi all’assemblea generale tenutasi al Centro congressi Giovanni XXIII».

Un’assemblea nel corso della quale sono stati sottolineati aspetti davvero incoraggianti circa le potenzialità della struttura economica bergamasca. A sottolinearlo, un economista di primo piano, Marco Vitale, che ha fatto un parallelo tra Bergamo e Brescia. Secondo Vitale «La struttura economica delle due province è molto simile ma la struttura sociale è nettamente a favore di Bergamo, come dimostrano anche le classifiche del "Sole 24 Ore" sulla qualità della vita. Tutto ciò è molto positivo anche sul fronte produttivo per chi crede, come io credo, che tessuti sociali forti e solidali e qualità della vita siano premesse indispensabili anche per un buon tessuto economico».

L’economista ha aggiunto: «Qui non solo c’è una struttura produttiva che funziona, ma anche una Unione industriali in forma. Rispettata e apprezzata dai suoi associati e desiderosa di fare la sua parte per fare in modo che, fra qualche anno, le cose vadano meglio, come prevede la grandissima maggioranza degli imprenditori associati».

Significativo anche l’intervento di Andrea Pininfarina. Il noto imprenditore piemontese, attuale presidente dell’Unione industriali di Torino e, prima del mandato del bergamasco Alberto Bombassei, egli stesso presidente di Federmeccanica, ha voluto essere chiaro fin da subito, ribadendo di non essere candidato alla guida di Confindustria.

Altrettanto significativo il giudizio espresso dai sindacati. «Solida, piena di buone convinzioni e di ampie prospettive». Questo il commento dei sindacati delle tre confederazioni bergamasche al termine dell’intervento all’assemblea del presidente dell’Unione industriali Andrea Moltrasio.

(Su l’Eco di Bergamo del 13/05/2003)

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