Valbona: presidio in Confindustria
Previsto un incontro in Provincia

Nonostante il cambiamento della sede del negoziato, da Bergamo a Monza, con il rischio di spaccatura tra i sindacati, i 32 dipendenti della Meccanica Valbona di Vilminore di Scalve hanno presidiato, mercoledì mattina 5 maggio, la sede della Confindustra cittadina per manifestare contro la chiusura dell'attività, ventilata dal gruppo Cassina - proprietaria al 100% dell'azienda - ai sindacati.

Accanto ai lavoratori c'erano anche Giovanni Toninelli, sindaco di Vilminore, l'arcivescovo Gaetano Bonicelli, vescovo emerito di Siena, originario di Vilminore, Daniele Belotti, neoassessore regionale della Lega Nord, Mario Barboni, consigliere regionale del Pd, Guido Giudici, consigliere provinciale dell'Udc ed ex sindaco di Vilminore dal 1978 al 1983, Franco Spada, consigliere provinciale dell'Italia dei valori, Ferdinando Piccinini, segretario generale Cisl Bergamo ed Enrico Zucchi, assessore al Lavoro della Provincia.

Tutti hanno sottolineato la gravità della situazione, i 32 posti di lavoro persi in Val di Scalve sarebbe una gravissima ferita per il territorio. Anche perché si tratta in prevalenza di lavoratori giovani che hanno acceso mutui per abitazioni a Vilminore e in paesi limitrofi e in caso di chiusura dell'azienda dovrebbero inevitabilmente spostarsi per cercare un altro lavoro con tutte le conseguenze che si possono immaginare.

L'assessore Zucchi ha organizzato per settimana prossima un incontro in Provincia tra le varie parti sociali e l'azienda per studiare le possibili soluzioni. La Meccanica Valbona è specializzata in carpenterie metalliche ed è una delle realtà più importanti e prestigiose di Vilminore.

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