La Pansac ritira la mobilità
Inizia la partita sulla «cassa»

Una reazione di grande stupore, cui ha fatto seguito un enorme sospiro di sollievo. Così i lavoratori della Nuova Pansac di Zingonia hanno accolto il ritiro della mobilità che fino a lunedì sembrava ormai certa.

Una reazione di grande stupore, cui ha fatto seguito un enorme sospiro di sollievo. Così i lavoratori della Nuova Pansac di Zingonia hanno accolto il ritiro della mobilità che fino a lunedì sembrava ormai certa.

Invece dall'incontro romano al ministero dello Sviluppo Economico è arrivata la «tregua», che permette un po' a tutti di riprendersi dal precedente choc, circa l'annuncio da parte dell'azienda dei 502 esuberi su un totale di 859 dipendenti del gruppo (52 su 80 nello stabilimento di Zingonia).

Ieri il sindacato ha dovuto spiegare nei dettagli l'andamento dell'incontro romano, ma l'atmosfera era sicuramente sollevata, pur nella consapevolezza che i problemi non sono affatto superati.

Da parte dei lavoratori, intervenuti in massa, ora l'obiettivo si è decisamente spostato sull'ottenimento degli ammortizzatori sociali, argomento che sarà al centro del nuovo round tra le parti, al ministero, previsto già la prossima settimana.

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