Sciopero di 8 ore alla Brembo
Entro l'11 giugno ancora mobilitazioni

Altre otto ore di sciopero si sono svolte, nella giornata di giovedì 3 giugno, alla Brembo, sia nel sito di Curno che in quello di Stezzano. Alta l'adesione: a incrociare le braccia circa il 95% dei lavoratori. Questa nuova mobilitazione fa parte del pacchetto di 24 ore da svolgersi entro l'11 giugno, proclamato il 25 maggio dopo l'abbandono del tavolo delle trattative da parte dei rappresentanti del Gruppo Brembo Spa.

In discussione c'era il rinnovo del contratto integrativo, scaduto da un anno e mezzo. Venerdì scorso 28 maggio, in occasione della prima protesta, l'amministratore delegato del gruppo e vicepresidente di Confindustria Alberto Bombassei aveva definito lo sciopero «ridicolo, di cattivo gusto e fuori luogo».

Al centro dell'interruzione della trattativa con Fiom-Cgil, Fil-Cisl e Uilm-Uil, ha dichiarato Giuseppe Severgnini della Fion-Cgil, «un'insufficiente proposta economica dei premi, scarsi impegni migliorativi in tema di ambiente di lavoro nei reparti di produzione, poca sostanza nel percorso di conferma dei lavoratori precari. 
«L'adesione allo sciopero ha superato i massimi livelli storici e la soddisfazione delle organizzazioni sindacali è ancora maggiore - ha detto Giuseppe Barcella, della Fim Cisl -, soprattutto dopo le polemiche scatenate dalla proprietà dell'azienda».

Nella giornata di venerdì 4 giugno a Mapello si «recupera» la seconda giornata di sciopero, mentre la terza sarà programmata per la prossima settimana, in data ancora da definire.

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