Indesit, attività sospesa dal 14
Fiom: comportamento scorretto

Mentre continua ininterrottamente il presidio delle lavoratrici e dei lavoratori della Indesit di Brembate Sopra, nella giornata di sabato l'azienda, senza alcuna discussione con il sindacato, ha esposto un comunicato aziendale che recita: «L'azienda, dopo informazione preventiva alla Rsu, comunica ai dipendenti dello stabilimento di Brembate che a partire dalle ore 6 di lunedì 14 giugno, l'attività lavorativa sarà sospesa a causa della saturazione del magazzino prodotto finito e conseguente fermo dei reparti produttivi. La Direzione».

«Di fatto, la direzione Indesit, senza alcuna discussione con il sindacato, ha deciso in modo unilaterale di sospendere l'attività lavorativa di tutti i dipendenti. Decisione che risulta ancora più grave - dichiara Mirco Rota, segretario generale della Fiom Cgil di Bergamo -, in quanto non dice assolutamente nulla rispetto allo strumento che l'azienda intenderebbe utilizzare, per non farli lavorare».

Per questo, domani (lunedì, ndr) scriveremo alla Direzione aziendale una lettera in cui preciseremo che i lavoratori sono a disposizione per svolgere l'attività lavorativa e in caso diverso, l'azienda dovrà riconoscere le spettanze contrattuali e di legge.

«Dopo aver dato notizia di voler chiudere lo stabilimento di Brembate con un comunicato stampa, Indesit continua imperterrita nei suoi comportamenti - continua Rota -, senza preoccuparsi minimamente delle conseguenze che subiscono i lavoratori che per decisione aziendale rischiano di perdere il loro posto di lavoro. Oltre a scrivere all'azienda, a questo punto, già nell'incontro previsto in Regione Lombardia per martedì 15 giugno, chiederemo a tutti i soggetti istituzionali presenti e alle forze politiche di intervenire immediatamente nei confronti di Indesit».
 Fiom-Cgil Bergamo

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