Ente camerale, più tempo in coda

Le attese per le pratiche: la media dell’anno scorso è cresciuta di 70 secondi. Nel 2003 gli utenti serviti sono stati oltre 81 mila, in calo del 13,7%

Meno utenti per gli uffici della Camera di commercio di Bergamo, ma tempi d’attesa che si allungano: un minuto e dieci secondi in più (in media) rispetto al 2002. È quanto rileva lo studio condotto dall’ente camerale sulla base delle rilevazioni statistiche sull’afflusso agli sportelli dal sistema informatizzato predisposto dall’ente di Largo Belotti che, per lo scorso hanno ha complessivamente «servito» 81.435 utenti: il 13,7% in meno rispetto all’anno prima (quando furono 94.399), con una media giornaliera di 279 persone (si era attestata a 319 utenti la media dell’anno prima).

Sul fronte della riduzione del numero di utenti serviti, occorre sottolineare che il numero di 81.435 utenti fanno riferimento alle sole strutture cittadine, mentre gli utenti serviti in altri uffici della sede non monitorati dal sistema di gestione code oltre a quelli serviti dalle sedi di Albino (circa 3.110) e Treviglio (circa 8.200) possono far stimare in circa 110 mila il numero degli utenti che si sono recati di persona agli sportelli della Camera di commercio di Bergamo: contro i 130 mila registrati nel 2002. Sono ovviamente esclusi da questi dati i servizi erogati a distanza: resi, per esempio, tramite telefono, e-mail, fax.

Due dati in controtendenza, all’apparenza, quelli del calo degli utenti serviti e dell’aumento dei tempi d’attesa. Ma che se analizzati con riferimento agli sviluppi dell’attività amministrativa dell’ente camerale trovano interpretazioni significative. In particolare, come evidenziano anche dall’ente camerale bergamasco, «il processo di semplificazione amministrativa e l’avvio di procedure per la trasmissione di atti per via informatica sta facendo registrare l’auspicata riduzione di accesso diretto agli sportelli da parte dell’utenza». Un risultato positivo, quindi, circa la diffusione degli strumenti informatici che permettono il disbrigo delle pratiche direttamente dall’ufficio (o da casa), senza per questo obbligare l’utenza a recarsi presso le sedi degli uffici dell’ente bergamasco.

(13/03/2004)

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