Accordo Banco Popolare e Sace
per il sostegno alle imprese

Il Gruppo Banco Popolare e Sace hanno rinnovato un importante accordo di collaborazione finalizzato al sostegno del processo di internazionalizzazione e di crescita commerciale all'estero delle Pmi Italiane. L'accordo è stato siglato mercoledì 23 giugno a Roma dal responsabile funzione Credito agevolato ed enti di garanzia del Banco Popolare, Cristiano Vincenzi, e dal Chief Operating Officer di Sace, Raoul Ascari.

Nel corso dell'importante evento sono inoltre intervenuti il responsabile della Direzione corporate del Banco Popolare, Fabrizio Marchetti e il responsabile della Funzione estero, Dario Cerelli. È stata concordata tra Sace e il Banco la disponibilità di un plafond complessivo di 200 milioni di euro per nuovi finanziamenti destinati esclusivamente alla crescita sui mercati esteri delle Pmi clienti del Banco.

I finanziamenti, che saranno erogati dalle banche del Gruppo Banco Popolare, avranno possibili durate di 3,5 oppure 8 anni (in concomitanza con eventuale intervento agevolativo Simest Ex L. 100) e godranno della garanzia di Sace fino al 70 % dell'importo erogato.

Tra gli interventi finanziabili - tutti direttamente o indirettamente finalizzati a sostenere la crescita internazionale - rientrano anche l'acquisto, la riqualificazione o il rinnovo di impianti, dei macchinari e delle attrezzature industriali e commerciali; il finanziamento dell'attivo circolante (che per la sola scadenza dei 3 anni può raggiungere anche il 50 % dell'intero finanziamento), la copertura di spese di promozione, pubblicità e per partecipazione a fiere internazionali, l'acquisizione di punti vendita e reti commerciali all'estero, di partecipazioni non finanziarie in imprese estere, di terreni e l'acquisto o ristrutturazione di immobili.

L'accordo è operativo sulle singole Banche commerciali del Gruppo Banco Popolare: Banca Popolare di Verona - S. Geminiano e S. Prospero, Banca Popolare di Novara, Credito Bergamasco, Banca Popolare di Lodi, Banca Popolare di Crema, Banca Popolare di Cremona, Banca Caripe e Cassa di Risparmio di Lucca Pisa e Livorno.

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