Tenaris: lenta, ma la ripresa c'è
Niente Cigs a Costa Volpino

Dopo la crisi dell'inverno scorso, quando l'azienda aveva ipotizzato 119 esuberi su 246 dipendenti, per lo stabilimento Tenaris Dalmine di Costa Volpino i primi sei mesi del 2010 sono stati all'insegna di una lenta e costante ripresa produttiva. L'andamento finora positivo permette all'azienda di ipotizzare che per tutto il 2010 non si farà ricorso alla cassa integrazione.

Questa valutazione è stata presentata mercoledì alle organizzazioni sindacali metalmeccaniche nel corso di un incontro che era stato programmato per verificare l'attuazione del piano industriale per il biennio 2010-2011 firmato lo scorso 29 dicembre. Quell'accordo prevedeva che nei dodici mesi del 2010 all'interno dello stabilimento dell'Alto Sebino venissero lavorate 56 mila tonnellate di acciaio: i volumi del primo semestre hanno confermato questa stima.

A dicembre inoltre il numero degli esuberi previsto dall'azienda era sceso dai 119 iniziali a 73. Finora, grazie al prepensionamento, sono già usciti dalla fabbrica 25 operai e nove impiegati

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