Caso Indesit, i sindacati
convocano i politici bergamaschi

La situazione della Indesit resta grave: ed è questo il motivo per cui le segreterie provinciali di Cgil, Cisl e Uil, unitamente all'assessorato del Lavoro della Provincia di Bergamo, hanno chiesto a tutti i parlamentari e ai consiglieri regionali eletti in Bergamasca di essere presenti all'incontro sulla vertenza che si terrà lunedi 12 luglio alle 11 nella sala consiglio della Borsa Merci di Bergamo, in Via Petrarca n. 10.

Intanto i dipendenti di Indesit non si spostano, restano in presidio: ormai da quasi un mese, a turni, manifestano davanti ai cancelli la loro contrarietà alla chiusura dello stabilimento annunciata il 9 giugno scorso. Sono in 430 a rischiare di restare senza un lavoro, a cui si aggiunge la ventina di lavoratori della mensa aziendale. 

L'obiettivo dell'incontro del 12 luglio è quello di fare il punto sulla situazione, anche alla luce dell'incontro già in programma per il  9 luglio fra azienda e coordinamento sindacale, cioè l'insieme delle rappresentanze sindacali di tutti gli stabilimenti Indesit in Italia. Lunedì si tenterà, poi, di definire un documento di impegno di tutti i rappresentanti politici del territorio a sostegno della continuità aziendale e della difesa dell'occupazione.

Per Brembate è stata chiesta la cassa integrazione ordinaria «per momentanea carenza di commesse di lavoro» per tutti e 430 lavoratori e per 4 settimane (19 luglio-30 luglio; 2 agosto-6 agosto; 23 agosto-27 agosto).

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