Fotovoltaico: in Bergamasca
boom di richieste per nuovi siti

Gli incentivi per l'installazione degli impianti fotovoltaici - previsti dal cosiddetto Conto Energia - hanno fatto letteralmente decollare anche in Bergamasca le richieste di creazione di nuovi siti per la produzione di corrente elettrica con pannelli solari. La Provincia ha tirato le somme - approfittando delle ultime due richieste presentate e che riguardano impianti che dovrebbero sorgere a Castelli Calepio e Canonica d'Adda - e ha scoperto che le domande sono quadruplicate rispetto al 2009.

Il dato è stato confermato dopo l'ultima riunione della giunta di via Tasso. L'assessore all'Ambiente, Pietro Romanò, e il presidente della Provincia, Ettore Pirovano, hanno sfruttato l'occasione per sottolineare come la creazione di sempre nuovi parchi fotovoltaici rischi di compromettere l'agricoltura bergamasca: molti coltivatori stanno infatti smettendo di far produrre i campi, trovando più remunerativo l'affittarli per riscuotere parte degli incentivi.

Molti Comuni, preoccupati per il «dilagare» del fenomeno fotovoltaico, hanno protestato con la Provincia, che è l'ente deputato all'approvazione dei nuovi impianti: Romanò e Pirovano hanno però voluto sottolineare che i poteri dell'Amministrazione provinciale in questo caso sono praticamente nulli. La Provincia - per colpa di un vuoto nornativo - può solo prendere atto delle richieste presentate, ma non può fare nulla per eventualmente bloccare la proliferazione dei siti fotovoltaici.

Maggiori dettagli su L'Eco di Bergamo del 31 agosto

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