In primavera «Turisti per cave»
Un'idea per far conoscere il settore

Un volumetto illustrato, presentato martedì 5 ottobre, un sito Internet e un programma di aperture delle cave a scolaresche e cittadini per visitare i siti, previsto per la prossima primavera, con il titolo «Turisti per cave». Un pacchetto di comunicazione presentato il 5 ottobre in Confindustria Bergamo da Giorgio Cortella, responsabile del progetto per In Studio, che lo ha realizzato su commissione di un gruppo trasversale di 16 imprese appartenenti all'Associazione nazionale estrattori produttori lapidei e affini e al Gruppo industriali del marmo, delle pietre e affini e delle industrie estrattive di Confindustria Bergamo, costituitosi in un Coordinamento cave bergamasche per far capire alle persone cosa sono e cosa fanno le aziende che operano nel settore estrattivo.

L'intero piano di promozione e comunicazione prevede un investimento complessivo di 70 mila euro per il 2010, in buona parte frutto dell'autofinanziamento delle imprese coinvolte e per un terzo circa sostenuto dalla Camera di Commercio di Bergamo. In base ai dati forniti, in Confindustria Bergamo ci sono una trentina di cave con 400 addetti, circa 1.200 se si considera anche l'indotto. I dati sul volume di affari è del 2008, con 6 miliardi di euro, di cui 1,2 milioni per l'import e mezzo milione per l'export.

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