La professionalità dei commercialisti
al servizio degli enti locali

Dopo la nascita della Commissione Enti pubblici, al via un master di 6 incontri per riscoprire il ruolo cruciale del commercialista nella gestione finanziaria degli locali, già sancito dal legislatore con la riforma delle autonomie locali del 1990.

E' iniziato in questi giorni a Bergamo un master promosso dall'Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, per riscoprire l'importanza e la delicatezza della funzione che questi professionisti svolgono a supporto della Pubblica amministrazione e in particolare dei Comuni.

Il master è declinato in 6 incontri che uniscono gli insegnamenti elaborati dalla magistratura contabile con quelli dell'alta dirigenza comunale e la ricerca universitaria. Il corso si inserisce all'interno di un percorso formativo più ampio, iniziato da circa anno, con la costituzione in seno all'Ordine della Commissione enti pubblici e non commerciali, a cui è stato affidato il compito di riscoprire il ruolo chiave che la legge sulle autonomie locali del 1990 aveva dato ai commercialisti.

Fu infatti la legge 142, constatando la complessità della gestione economico-finanziaria degli enti locali, a sancire che l'organo di revisione fosse formato da professionisti esterni all'istituzione, con una specializzazione privatistico-aziendale, ponendo fine ad una tradizione che voleva che i revisori fossero scelti all'interno del Consiglio comunale.

Ora, a distanza di vent'anni, l'integrazione fra pubblico e privato, voluta dal legislatore, non ha ancora raggiunto i risultati che la riforma auspicava. «Il master vuole venire incontro alla forte richiesta che ci viene dai Comuni di professionisti che li aiutino a conciliare i vincoli di finanza pubblica con le aspettative dei cittadini – spiega Alberto Carrara, presidente dell'Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Bergamo -. Dall'altro la nostra categoria deve garantire serietà e competenza tecnica, perché siamo consapevoli che la collaborazione con la Pubblica amministrazione è una significativa opportunità professionale e allo stesso tempo una forma di impegno civile per contribuire alla crescita della nostra società».

«L'impegno dell'Ordine e della Commissione – aggiunge Augusto Tucci, consigliere dell'Ordine e delegato del Consiglio della commissione enti pubblici e non commerciali - è orientato, da un lato, a fornire ai professionisti gli strumenti per lavorare con competenza a favore degli enti locali, dall'altro, a far crescere la consapevolezza in questi ultimi che i commercialisti possono fornire qualificate consulenze, non solo in materia di revisione, ma anche in altri ambiti cruciali per la gestione di un ente locale, che già affrontiamo quotidianamente nel settore privato, come la disciplina dell'Iva e dell'Irap, i tributi locali, il diritto societario, il controllo di gestione e la consulenza del lavoro».

Tra i docenti spicca il nome di Emanuele Padovani, professore all'Università di Bologna ed esperto esterno della Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità della Pubblica amministrazione, voluta dal Ministro Brunetta per redigere le linee guida per la misurazione e la gestione delle perfomance nel settore pubblico. Gli incontri si tengono a cadenza bisettimanale nella sede dell'Ordine dei Commercialisti alla Rotonda dei Mille.

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