Le istituzioni vicine alla Fema
Ogni azione per salvare il lavoro

Torna un po' di serenità alla Fema. Mercoledì una delegazione di lavoratori e il proprietario dello stabilimento di Cortenuova si sono incontrati con l'assessore al Lavoro della Provincia, con il quale hanno cercato di fare chiarezza sulla questione.

Torna un po' di serenità in «casa FEMA». Oggi una delegazione di lavoratori e il proprietario dello stabilimento di Cortenuova si sono incontrati con l'assessore al Lavoro della Provincia, con il quale hanno cercato di fare chiarezza sulla questione, che vede l'azienda in debito con l'INPS di circa 5 milioni di euro.

«Era importante per noi ricevere ascolto dalle istituzioni – dice Massimo Lamera, della Fim Csil -. Riteniamo di aver chiarito la situazione e soprattutto reso noto che siamo disposti a fare qualsiasi cosa possibile per salvaguardare i posti di lavoro (200 a oggi le maestranze a Cortenuova), in una realtà che dopo la crisi ha già visto invertire la tendenza e grosse commesse sono in arrivo e si attendono a breve altri sviluppi positivi».

«Oggi sappiamo – continua Lamera - che Provincia e Prefetto appoggeranno le nostre richieste, affinché Equitalia trovi le condizioni per rateizzare il debito, per il quale la proprietà ha messo a garanzia gli immobili del gruppo. A tal proposito, entro venerdì consegneremo al prefetto ogni documento utile a conoscere in dettaglio la vicenda, e nel giro di pochi giorni effettueremo un altro incontro all'assessorato provinciale».

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