Gewiss, cresce il fatturato
L'utile netto è a 16 milioni di euro

Il Consiglio di Amministrazione di Gewiss, riunitosi mercoledì nella sede di Cenate Sotto (Bergamo), ha approvato i risultati consolidati del Gruppo al 30 settembre 2010.

Il Consiglio di Amministrazione di Gewiss, riunitosi mercoledì nella sede di Cenate Sotto (Bergamo), ha approvato i risultati consolidati del Gruppo al 30 settembre 2010.

Il fatturato consolidato a settembre 2010 si attesta a 228 milioni di euro in aumento del +11% rispetto ai 206 milioni di euro del medesimo periodo del 2009; la crescita tuttavia non permette di tornare ai livelli di fatturato del settembre 2008 che vedeva il fatturato attestarsi a 262 milioni di euro (-13%).

L'aumento è ascrivibile prevalentemente alle aree di mercato: Germania (+17%), Francia (+18%), Italia (+7%), UK (+29%) e resto del mondo (+21%), mentre l'area della penisola iberica rimane stabile.

Le vendite sul mercato italiano registrano un rallentamento della crescita, che passa dal +26% del primo trimestre 2010 al +7% dei primi nove mesi del 2010 (secondo e terzo trimestre 2010 stabili rispetto al 2009) in linea con lo scenario congiunturale nazionale e con le previsioni nel settore delle costruzioni; sul mercato estero si conferma una crescita a due cifre con un progressivo al 30 settembre 2010 del +16%.

A settembre la ripartizione del fatturato per area geografica è la seguente: Italia 53%, Europa 35,2% e Resto del mondo 11,8%; il comparto Domotica si attesta al 23,6%, l'Energia al 69,7% e l'Illuminotecnica al 6,7%.

L'EBITDA (margine operativo lordo) al 30 settembre 2010 risulta pari a 38 milioni di euro con un'incidenza sul fatturato del 17% in lieve miglioramento rispetto al corrispondente periodo 2009 (32 milioni di euro, pari al 16% del fatturato). L'incidenza percentuale sul fatturato dell'EBITDA conferma il dato del primo semestre 2010 con una leggera flessione rispetto a marzo 2010 (18%) per effetto principalmente di una maggiore incidenza dei costi variabili di vendita (sconti e premi) e del costo materie prime (dal 35% del 1Q al 39% del 3Q 2010).

L'EBIT (margine operativo netto) al 30 settembre 2010 si attesta a 25 milioni di euro contro i 17 milioni di euro del medesimo periodo 2009 con un'incidenza sul fatturato dell'11%, risentendo positivamente dei minori ammortamenti di periodo. L'utile netto al 30 settembre 2010 ammonta a 16 milioni di euro contro i 10 milioni di euro del medesimo periodo dell'esercizio precedente con un'incidenza percentuale sul fatturato del 7%, dopo imposte per 9 milioni di euro.

La posizione finanziaria netta consolidata si attesta a 116 milioni di euro al 30 settembre 2010 contro i 93 milioni di euro al 31 dicembre 2009. L'aumento di 23 milioni di euro è da attribuirsi principalmente al cash flow di periodo (29 milioni di euro) e alla diminuzione del capitale circolante operativo netto (13 milioni di euro), parzialmente compensati dagli investimenti netti (6 milioni di euro), dalla distribuzione dei dividendi 2009 (12 milioni di euro) e da altre variazioni (1 milione di euro).

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