La Cisl sull'Indesit: usciamo dall'impasse
Da verificare i progetti imprenditoriali

Serve ora, insieme al proseguo del tavolo di confronto sindacale sul piano di ristrutturazione aziendale, un impegno straordinario per contribuire a offrire sbocchi positivi alla vertenza». È questo il commento di Ferdinando Piccinini su Indesit.

«Serve ora, insieme al proseguo del tavolo di confronto sindacale sul piano di ristrutturazione aziendale, un impegno straordinario di tutti i soggetti sociali e istituzionali del territorio per contribuire a offrire sbocchi positivi alla vertenza». È questo il commento di Ferdinando Piccinini, segretario generale della Cisl, dopo l'incontro che si è svolto in Provincia sulla vertenza Indesit: «Occorre convocare in tempi brevi un tavolo coordinato tra Regione, Provincia e parti sociali che lavori fattivamente per definire quali elementi di vantaggio e incentivazione per nuove attività produttive nell'area e un piano coordinato di politiche del lavoro tese alla effettiva ricollocazione - continua il sindacalista -. È venuto il momento di uscire dall'impasse e verificare concretamente quali progetti imprenditoriali sono possibili nell'area, quali sono i tempi e quali strumenti definire per attivare nuovi investimenti produttivi. Anche le politiche di ricollocazione e di riqualificazione sono strettamente connesse al futuro dell'area».

La Cisl di Bergamo chiede quindi a tutti gli interlocutori politici e sociali un'azione coesa per sostenere tutti i lavoratori della Indesit «nella lotta per il loro futuro e contribuire a garantire la continuità occupazionale e il mantenimento della vocazione industriale dell'area di Brembate».

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