Perego, futuro a rischio:
si va verso il fallimento

Futuro a rischio per la Perego di Cisano Bergamasco, azienda tessile per forniture alberghiere con 57 dipendenti. L'asta per l'assegnazione della fabbrica è stata disertata da uno dei concorrenti e ora si va verso un'istanza di fallimento.

Forte preoccupazione viene espressa dalla Femca Cisl, con Raffaele Salvatoni, e dalla Filctem Cgil con Fulvio Bolis: venerdì 12 novembre, scrivono i sindacati, si è svolta l'assemblea con le lavoratrici e i lavoratori della Perego Spa per fare il punto della situazione.

L'azienda è stata ammessa alla procedura di concordato preventivo il 16 settembre 2010. Durante la procedura concordataria si sono evidenziate delle manifestazioni di interesse da parte di due società  per rilevare l'azienda stessa (affitto di ramo d'azienda e proposta irrevocabile di acquisto), che avrebbero permesso di continuare l'attività produttiva e di mantenere, anche se parzialmente, l'occupazione nella sede di Cisano Bergamasco.

«L'asta per definire quale delle due proposte fosse la migliore per il fabbisogno concordatario - precisano Cisl e Cgil - è stata però disertata sia da una delle società interessate sia dalla Perego Spa (assenza pare per problemi di salute del legale rappresentante), portando l'azienda verso un istanza di fallimento in proprio (ad oggi non ci sono conferme ufficiali)».

A questo punto, dicono i sindacati, la continuità produttiva e, soprattutto,  il recupero parziale di posti di lavoro, sono fortemente a rischio, e il tutto si somma a una situazione provinciale di forte sofferenza del comparto tessile.

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