Expo: vincono i distributori
di alimenti tipici locali

I giovani sono stati i protagonisti assoluti della due giorni dedicata all'Expo organizzata dalla Provincia di Bergamo. Sabato 20 novembre si è tenuta la premiazione dei 10 progetti finalisti tra i 53 presentati da un totale 174 studenti.

I giovani sono stati i protagonisti assoluti della due giorni dedicata all'Expo organizzata dalla Provincia di Bergamo. Sabato 20 novembre si è tenuta la premiazione dei 10 progetti finalisti tra i 53 presentati da un totale 174 giovani, di cui la gran parte studenti delle scuole superiori bergamasche. Una scelta veramente difficile tra le tante idee originali scaturite dai giovani.

Ha vinto Ariana Aresi  per il progetto «MAngiamBE», Innovazione nella filiera alimentare: l'idea è quella della installazione dei distributori automatici per alimenti tipici locali, anche al fine di diffondere negli ambienti di studio e di lavoro alcuni prodotti di eccellenza del territorio, in modo genuino, semplice e a costi contenuti.

Dai giovani sono comunque arrivate idee suggestive e progetti innovativi legati alla promozione del territorio sui temi dell'Expo 2015, «Nutrire il Pianeta. Energia per la vita». Idee e progetti scaturiti da un bando lanciato dalla Provincia di Bergamo: sono stati presentati e premiati all'auditorium del Liceo Mascheroni a Bergamo.

Davanti ad una platea affollata di studenti, l'assessore provinciale all'Expo Silvia Lanzani ha sottolineato l'entusiasmo con il quale è stata accolta l'iniziativa e la grande validità dei progetti pervenuti. Numerose le personalità del mondo politico, istituzionale e della scuola presenti.


L'elenco completo dei dieci progetti finalisiti:
I classificato
Ariana Aresi  per il progetto "MAngiamBE" Innovazione nella filiera alimentare
L'idea progettuale consiste nella installazione dei distributori automatici per alimenti tipici locali, anche al fine di diffondere negli ambienti di studio e di lavoro alcuni prodotti di eccellenza del territorio, in modo genuino, semplice e a costi contenuti.

II classificato
Marta Musitelli e Flavia Pellegrinellii  per il progetto "Bergamizie" Sapori creativi
Il progetto è articolato sulla realizzazione di stand di degustazione lungo percorsi cittadini che offrano una specialità gastronomica sotto forma di pasticceria salata. Ogni pietanza sarebbe preparata con prodotti tipici locali di alta qualità e presentata secondo lo stile del food design; verrebbero inoltre realizzati pannelli informativi e didattici sugli alimenti utilizzati.

III clasificato
Fabio Drago ed Emanuele Munaretto per il progetto "Risanamento colturale"
Attraverso la trasformazione di alcune aree degradate in zone verdi, incentivando l'aggregazione sociale, la promozione del territorio e delle colture tipiche locali e il benessere psciologico della popolazione, il progetto vuole realizzare aree agricole destinate a coltivazioni autoctone, con finalità didattiche e di promozione della filiera corta.

III classificato
Marco Invernici, Alberto P. Sicuso, Dan Vavassori per il progetto "Il chicco"
Il chicco vuole valorizzare, promuovere e sensibilizzare i visitatori di Expo 2015 su un tema tipico della cultura bergamasca ovvero la coltivazione del mais, attraverso la realizzazione di un edificio ad alta efficienza energetica al cui interno sarebbe collocato un padiglione espositivo volto alla sensibilizzazione al tema.

Altri finalisiti classificati
Nicole Agazzi per il progetto "Expo menu per la Provincia di Bergamo"
L'idea è di realizzare un "Expo menu" a base di piatti tipici locali. Questo menu, a prezzo fisso e contenuto, sarebbe offerto da una rete di ristoratori identificabili da un logo comune e darebbe accesso a costi ridotti all'esposizione universale. Inoltre, con il biglietto di ingresso all'Expo si avrebbe diritto a uno sconto sull'Expo menu.

Federico Consonni per il progetto "Bergamo pro food"
Il progetto affronta i temi del micro credito, della crescita alimentare e dell'alimentazione sostenibile, trasformando alcune colture brasiliane no food, destinate alla produzione del bioetanolo, in colture pro-food.

Emanuele Grisa per il progetto "Feed the planet, feed the people"
Il progetto è incentrato su tre iniziative: community garden (orto pubblico appartenente alla comunità, gestito da volontari e realizzato in aree dismessse), farm market (mercato realizzato dai coltivatori g one (Get one, give one, ovvero acquistando un pasto presso il ristorante si acquista automaticamente un secondo pasto per chi non potrebbe permetterselo).

Carolina Rocca per il progetto "Solidarietà e cooperazione alimentare"
Il progetto ha ideato una cartolina che raffigura una mela, cibo sano per eccellenza, realizzata come un mappamondo, in cui compaiono i cinque continenti, a simboleggiare l'unione e la cooperazione internazionale.

e due scuole:

Classe IV A Liceo sicentifico tecnologico ISIS Natta per il progetto "Dai materiali alla comunicazione scientifica"
Il progetto rappresenta un lavoro integrato fra attività laboratoriali, riflessione etica, pratica comunicativa; esso mira a trovare una soluzione a un problema fortemente sentito sul territorio bergamasco, ovvero misurare le capacità di assorbimento dei metalli e ioni inquinanti presenti nelle acque, al fine di depurare in maniera innovativa reflui civile, zootecnici e industriali.

Classe V D Istituto tecnico agrario statale di Bergamo ITAS per il progetto "Holidays house green week"
Il progetto consiste in uno studio finalizzato a realizzare un'attività destinanta a un turismo attento ai problemi dell'ambiente e interessato alla scoperta della storia, delle tradizioni del territorio della provincia di Bergamo, in particolare in riferimento alle attività artigianali dell'agricoltura bergamasca e alla creazione di percorsi

Qui anche i video e le interviste

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