Same, protesta il «portierato»
Presidio contro il cambio d'appalto

Stato di agitazione alla Same di Treviglio. Questa volta però non sono gli operai metalmeccanici a incrociare le braccia e manifestare malcontento. Fuori dai cancelli, infatti, sono le bandiere della Fisascat Cisl a sventolare, a testimonianza delle manifestazioni che i lavoratori del portierato della fabbrica (10 persone) stanno mettendo in atto per protestare contro il cambio di appalto che, in pratica, mette a repentaglio il posto di lavoro svolto fino a oggi.

«In seguito al cambio di appalto del portierato di Same, infatti – dice Diego Lorenzi, della segreteria Fisascat di Bergamo – e al rifiuto della stessa azienda di incontrarci, abbiamo preso atto che i lavoratori dell'appalto non sono di serie A e nemmeno di serie B. i lavoratori del portierato Same semplicemente non esistono, in quanto in conseguenza del cambio gli si chiede di scomparire nel nulla. Così, denunciamo il grave atteggiamento di Same che con tale atto si erge a giudice, senza possibilità alcuna di appello».

Da oggi, dunque, i dieci lavoratori sono in sciopero e presidiano i cancelli della ditta. Per giovedì è previsto un incontro con la Direzione Provinciale del Lavoro, per «vedere se esiste la possibilità di trovare soluzioni dignitose. In caso contrario- preannuncia Lorenzi – venerdì 17 di fronte ai cancelli Same i 10 lavoratori non saranno soli».

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