Sciopero Fiom
11 bus per Milano

Braccia incrociate otto ore per riconquistare il Contratto nazionale: per la mobilitazione generale proclamata venerdì prossimo dalla Fiom-Cgil, le tute blu hanno scelto uno stesso slogan che apparirà sugli striscioni d'apertura dei vari cortei regionali in tutto il Paese: “Da Pomigliano a Mirafiori. Il Lavoro è un bene comune. Difendiamo ovunque contratto e diritti'.

Questo sciopero generale è stato organizzato in un contesto in cui, come sottolinea la Fiom in una nota, «tutto è in discussione», il contratto nazionale, gli orari di lavoro, il salario, i diritti e le libertà, «tutto si vuol cancellare senza consultare davvero le lavoratrici e i lavoratori».

Nella nostra regione è in programma una manifestazione a Milano. Il corteo prenderà il via intorno alle ore 9.30 da Porta Venezia diretto a piazza Duomo. Il comizio conclusivo sarà affidato al leader delle tute blu, Maurizio Landini e al segretario confederale Cgil, Vincenzo Scudiere.

Per raggiungere il corteo, da Bergamo partiranno undici bus da Albano, Grumello, Treviglio, Ponte San Pietro, dalle valli Seriana e Brembana, da Dalmine, Caravaggio e Romano di Lombardia (in allegato, i dettagli di tragitti e luoghi di incontro). Per informazioni e prenotazioni: Fiom-Cgil Bergamo 035.3594270 (Candida).

«Avremmo preferito, come avevamo chiesto il 4 gennaio per iscritto alle altre sigle sindacali, arrivare alla vigilia dello sciopero generale avendo svolto le assemblee unitarie in tutti i luoghi di lavoro» ha commentato poco fa Eugenio Borella, segretario generale provinciale della Fiom-Cgil di Bergamo.

«Purtroppo questo ci è stato impedito da Fim e Uilm. La prima ha risposto alla nostra richiesta dieci giorni dopo, con un no. La Uilm non ci ha addirittura mai risposto, se non attraverso i giornali. Siamo, comunque, riusciti a svolgere assemblee in fabbriche dove la Fiom si trova in maggioranza come Rsu, con interventi anche dei rappresentanti di Fim e Uilm: dalla Brembo di Curno, alla Nicotra, da Same, a Gildemeister, dalla Exide, a CMS, Reggiani, Omcn, Schneider e altre».

«Visto il grande interesse e l'attenzione dei lavoratori per l'accordo di Mirafiori con le preoccupazioni per le ripercussioni che esso potrebbe avere nella nostra provincia e visto il dibattito vivace in molti luoghi di lavoro, ci aspettiamo una buona adesione alla sciopero di venerdì».

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